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20/11/2015 06:25:00

Governo Crocetta, di nuovo caos. Assessori "renziani" sul punto di dimettersi

 E’ di nuovo caos nella Giunta Crocetta. C’è stata la prima partecipazione in Giunta del nuovo assessore Luisa Lantieri, e  i “renziani” e Sicilia Futura   hanno stabilito di “congelare” la propria delegazione nell’esecutivo, a meno che non si tratti di affrontare questioni dirimenti, come quella che riguarda il destino di 24 mila forestali.Indicazione che imbarazza non poco gli assessori. Costretti a firmare una nota congiunta: «Riteniamo opportuno partecipare ai lavori della giunta per onorare le importanti questioni poste all’ordine del giorno, nell’interesse della Sicilia», dicono Anthony Barbagallo, Baldo Gucciardi, Alessandro Baccei e Vania Contrafatto. «Auspichiamo ovviamente – aggiungono – che venga recuperato il rapporto col governo nazionale, condizione imprescindibile per continuare positivamente questa esperienza».

Lantieri è esponente di Sicilia democratica, il suo ingresso in giunta viene osteggiato da Sicilia Futura, che continua a rivendicare “pari dignità” tra le forze alleate. Ma ci sono “mal di pancia” anche nel Pd dopo la fumata nera sul nuovo capogruppo dei democratici all’Assemblea regionale siciliana.

In questo clima che sembra preludere a nuova crisi di governo, il tempi per approvare bilancio e finanziaria in Sicilia stringono e l’assessore regionale all’Economia scrive al Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta per chiedergli di convocare al più presto la Giunta per approvare ddl stabilità e bilancio.  “E’ nostro intendimento presentare all’inizio della prossima settimana il ddl stabilità e il ddl di bilancio di previsione 2016/2018 all’attenzione della Giunta regionale, per consentirne l’invio all’Assemblea regionale siciliana entro la fine del mese di novembre – scrive Baccei a Crocetta – La tempistica ipotizzata è tendenzialmente in linea con le scadenze previste dal decreto legislativo 118/2011 che nell’elencare gli strumenti della programmazione regionale prevede: ‘Il disegno di legge di stabilità regionale, da presentare al Consiglio entro il 31 ottobre di ogni anno e comunque non oltre trenta giorni dalla presentazione del del ddl di bilancio dello Stato; e il ddl di bilancio da presentare al consiglio entro il 31 ottobre di ogni anno e comunque non oltre i 30 giorni dall’approvazione dell disegno di legge di stabilità dello Stato'”. “Considerato che i citati documenti statali sono stati approvati dal Consiglio dei ministri il 16 ottobre e trasmessi al Senato il 25 ottobre – scrive Baccei a Crocetta – per assicurare la necessaria condivisione delle scelte in seno al Governo e alla maggioranza parlamentare, ti richiedo di prevedere la calendarizzazione delle sedute della Giunta nel rispetto della tempistica esposta”.

Ma in questo momento per Crocetta i problemi sembrano essere altri,impegnato ancora una volta a tentare di ricucire gli strappi nella maggioranza che dovrebbe sostenere il suo governo e soprattutto fare qualcosa per una Sicilia che fa acqua da tutte le parti. «Basta con “l’annacarsi”, queste liti nei partiti e tra i partiti hanno stancato. A questo punto forse sarebbe meglio tornare a votare, anche in primavera», ha detto il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone commentando le nuove polemiche interne al governo regionale dopo la nomina dell’assessore alla Funzione pubblica Luisa Lantieri. «Queste continue polemiche – prosegue Ardizzone – non fanno che condizionare il nostro lavoro. Ecco perchè ritengo che forse sarebbe meglio andare al voto». Proprio ieri, il presidente Ardizzone, durante l’Aula, aveva “strigliato” il governo regionale che non ha ancora depositato gli atti di bilancio e finanziaria. Ardizzone ha diffidato l’esecutivo a farlo al più presto.