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26/11/2015 20:15:00

C'è il maltempo, e in Sicilia le strade franano all'improvviso

 Un tratto di strada ad “alto rischio tragedia” nel Palermitano. Siamo sulla strada provinciale 58, tra Alia a Sclafani Bagni. Un segmento di asfalto improvvisamente finisce affacciandosi sul nulla. Il pezzo di strada è stato letteralmente cancellato probabilmente a causa del maltempo. A rendere nota la frana è stato un  automobilista nelle scorse ore. “E’ stato qualcosa di allucinante– ha scritto sulla sua pagina Facebook -. Mentre percorrevo la provinciale è scomparsa completamente la strada con un dirupo di circa 20 metri”. L’asfalto è infatti totalmente ceduto. Una “sorpresa” per l’automobilista che s’è trovato davanti a sé il precipizio. “Neppure una segnalazione o una guard rail”, ha raccontato. Il video è accanto a questo articolo. 

Si tratta dell’ennesima frana nelle strade siciliane. Il maltempo che da ieri imperversa sull’Isola, ha creato disagi anche nella provincia di Agrigento, sulla rete viaria provinciale di competenza del Libero consorzio comunale, ex Provincia. Nella zona est il personale stradale del Settore Infrastrutture Stradali sta monitorando tutte le strade provinciali ed ex consortili, in particolare quelle del comprensorio Licata-Ravanusa-Campobello di Licata, a causa dell’elevato rischio idrogeologico legato alla orografia dei tracciati che hanno causato diverse fuoriuscite di fango e detriti dai terreni confinanti, rendendo difficile o in alcuni casi pericoloso il transito degli automezzi.

Forti piogge e vento rendono problematico il transito anche sulle strade provinciali dei comparti centro-nord e ovest, con il forte rischio di frane e caduta di alberi o grossi rami sulle carreggiate. I cantonieri, ieri, sono intervenuti con mezzi e motoseghe per rimuovere dal tracciato alcuni alberi abbattuti dal vento sulla SP 29 Raffadali Cattolica, sulla SP 79A Sciacca-Menfi e sulla SP 17 Santa Elisabetta-Raffadali. Il personale stradale ha già segnalato ai tecnici e ai capi settore tutte le criticità, intervenendo con l’ausilio di un bobcat per la rimozione del fango e dei detriti, provenienti anche dai fondi confinanti, il più delle volte arati senza rispettare le norme.

“La Sicilia è una terra che viene piegata da ogni temporale – ha detto il deputato Fi all’Ars, Vincenzo Figuccia -. Oggi, come qualche giorno fa, come sempre. La Sicilia è la terra in cui cedono i viadotti delle autostrade, crollano i soffitti delle gallerie, è la regione in cui le frane distruggono gli acquedotti lasciando a secco intere città. La colpevole disattenzione dell’amministrazione Crocetta nei confronti di un territorio che cade a pezzi è sotto gli occhi di tutti – dice Figuccia -. Palermo come Roma si dimostrano incapaci di programmare e intervenire, di affrontare un’emergenza ormai cronica. Serve una programmazione seria e di lungo periodo, servono finanziamenti veri per mettere in sicurezza un territorio da troppo tempo abbandonato”.