Antonella Milazzo, deputato regionale all'Ars e fresca di nomina alla commissione antimafia. Quali sono i dossier aperti?
La commissione sta facendo un ottimo lavoro ed è riuscita a fare lavori importanti ed efficaci. Per la prima volta è riuscita a votare una relazione in questa legislatura. Nei prossimi giorni vorrei incontrare le associazioni del territorio per lo studio che può fare la commissione antimafia.
Questi sono stati giorni particolari all'Ars perchè si sono definiti alcuni ruoli. Non solo il suo, ma c'è il nuovo capogruppo del Pd. Alice Anselmo, campionessa di cambi di casacca, si è girata qualcosa come 7 gruppi in tre anni. Non è imbarazzante questa vicenda?
Rappresenta la storia del Pd degli ultimi anni, quello di voler diventare un partito inclusivo. Anselmo ha cambiato vari gruppi ma è stata sempre in maggioranza. Non ci sono stati salti da maggioranza a opposizione e viceversa. Ha iniziato a fare politica di recente, con la candidatura nel listino di Rosario Crocetta. La sua elezione è emblematica del percorso di apertura del Pd. Il partito è inclusivo e non vuole cancellare la storia di ciascuno di noi e vice capogruppo è infatti Giovanni Panepinto che ha una lunga militanza nella sinistra. Si sono messi insieme storia e modernità del partito.
A proposito di essere inclusivi, vi sta copiando anche Forza Italia, che ha arruolato Francantonio Genovese, che voi avete fatto fuori per i suoi guai giudiziari
Non commento in casa d'altri. Genovese sta attraversando una vicenda giudiziaria pesante. Ha percepito che il Pd non avrebbe potuto accogliere chi ha vertenze giudiziarie aperte così pesanti.
Lo scorso fine settimana c'è stata in tutta Italia l'iniziativa dei banchetti in piazza e anche la campagna tesseramenti. Com'è andata in provincia di Trapani?
Molto bene. Sono state organizzate una decina di manifestazioni pubbliche. Abbiamo aperto le porte della sede del partito anche a Marsala. La soddisfazione di vedere simpatizzanti che hanno deciso di tesserarsi perchè l'hanno letto nei giornali e non perchè costretti da qualcuno. A Marsala abbiamo aperto due giorni la sede del partito, adesso ci concentreremo spostandoci sul territorio, girando per le contrade.
Da Trapani ci giungono notizie di anomalie nel tesseramento. Con tessere già esaurite prima del previsto, e il sospetto che sia tutto “merito” della corrente di Paolo Ruggirello, ex Articolo 4 entrato nel Pd. A Marsala si sono registrate anomalie di questo genere? Anche qui gli ex Articolo 4 si sono precipitati ad iscriversi nel Pd?
A Trapani non sono state fatte 300 nuove tessre, sono state confermate quelle del 2014 più i nuovi tesserati. Quello che cambia è il numero dei nuovi iscritti. Le tessre possono finire, a trapani sono finite. A Marsala no. Il tesseramento è individuale, non si tesserano gruppi di persone, ma singole persone. Come è avvenuto a Palermo chi ricopre una carica istituzionale si tessera dopo aver aderito al gruppo del Pd ed esser uscito dal proprio gruppo di appartenenza.
La Regione è in procinto di vendere le quote dell'Airgest, la società che gestisce l'aeroporto di Trapani Birgi. L'aeroporto così diventa privato, che ne pensa lei?
Ho letto posizioni scandalizzate su questa eventuale privatizzazione delle quote Airgest. E' una procedura che deve iniziare e che riguarda le società partecipate che in gran parte sono responsabili del default degli enti pubblici. Ben venga la dismissione delle participate che sono state carrozzoni politici. L'Airgest non è carrozzone ma non è strategica per la Regione che in passato ha comprato le quote della ex provincia e grazie a questa azione abbiamo ancora l'aeroporto, altrimenti sarebbe stato perso. Gli enti pubblici non possono gestire aeroporti e società del genere. L'obbiettivo è far entrare privati.
L'indignazione può nascere perchè gli enti pubblici, e i cittadini, in questi anni hanno versato dei soldi per garantire l'esistenza dell'aeroporto con l'azione di co-marketing. Il pericolo è quello di svendere l'aeroporto?
Deve essere un'operazione che garantisce il territorio.
Mimmo Fazio, suo collega all'Ars, propone una sorta di fusione con la Gesap, la società che gestisce l'aeroporto di Palermo.
Sono d'accordo in parte che ci sia una goldenshare sul territorio. Non sono d'accordo sulle modalità. Quest'estate parlavo di una fondazione, per esempio. La privatizzazione deve essere guardata anche dal punto di vista del co-marketing. Tutte le aziende che beneficiano dell'arrivo dei turisti possono, attraverso una fondazione, garantire la partecipazione al co-marketing. La sinergia con Palermo è utile, Birgi non può reggere la concorrenza e si deve lavorare in compartecipazione e non farsi la guerra.