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18/12/2015 13:25:00

Marsala. Arturo Galfano: "L'amministrazione si è presa le mie idee"

Accenno di polemica di Arturo Galfano, vice presidente del consiglio comunale di Marsala, nei confronti della Giunta Di Girolamo e dell'assessore Clara Ruggieri. In sostanza Galfano accusa la Ruggieri e l'amministrazione di essersi intestate alcune iniziative, in ambito beni culturali, che invece erano idee sue. E lo fa con una lettera provocatoria. Eccola.

Mi “congratulo” con la S.S. per le recenti dichiarazioni rese dal suo Assessore alle Politiche Culturali, Prof.ssa Clara Ruggieri la quale, intervenendo in maniera ufficiale nei giorni scorsi nella Commissione Sport e Turismo, in ordine ai programmi dell’A. C., ha dichiarato ciò che sta portando avanti per il rilancio delle attività culturali in Città e per ricostruirne la “memoria storica”.

Mi riferisco, in particolare, all’ ”idea” avuta - a Suo dire - dall’Amministrazione Di Girolamo di recuperare alcuni dipinti e ritratti di illustri personaggi marsalesi inizialmente giacenti presso i locali dell’Archivio Storico (fra i quali Tommaso Pipitone, Gregorio Ugdulena e Pietro Russo), nonché i ritratti fotografici di Giulio Anca Omodei, Salvatore Angileri e Calogero Isgrò, per poterli esporre al Complesso San Pietro, a Palazzo Fici oppure nel corridoio centrale del Palazzo dei Pubblici Uffici.

E mi riferisco, altresì, all’altra “idea” che l'Amministrazione intenderebbe portare avanti, di riaprire, finalmente, il “Decumano Massimo”, l’antica via costruita in epoca romana e riportata alla luce a seguito degli scavi eseguiti in viale Vittorio Veneto e la sua riqualificazione; e ancora alle dichiarate intenzioni della Sua Giunta di formalizzare, con un atto di comodato d'uso, con la proprietaria dei pregevoli dipinti storici del Settecento raffiguranti i due cavalieri gerosolimitani Vincenzo ed Eustachio Fici, primi proprietari dell’omonimo Palazzo Fici di Via XI Maggio all’interno del quale sono già esposti.

Tutte iniziative e “intenzioni” assai apprezzabili!!! Mi consenta – però - nient’affatto “originali”, né innovative. Il sottoscritto infatti, da anni, nel ruolo di Consigliere comunale e delegato ai Beni Culturali dell’ex Sindaco Giulia Adamo (della quale, e non solo, aveva piena fiducia) ha sollecitato e predisposto tutti gli atti e le richieste da inoltrare alla Regione e alla Soprintendenza ai Beni Culturali, per fare in modo che quanto sopra trovasse idonea realizzazione.

Vale la pena, infine, ricordarLe che lo scrivente, esattamente nel marzo 2013, quale “trait - d’union” tra la precedente Amministrazione-Adamo, Soprintendenza e Regione Sicilia, è stato tra gli artefici, come potrà vedere dalla foto ufficiale che ho il piacere di inviarLe, della riapertura del Decumano Massimo avvenuta, dopo tanti anni di chiusura, in occasione della cerimonia di inaugurazione di “Marsala Città europea del vino” alla presenza, tra gli altri, dell’allora Assessore regionale alle Attività Produttive Dario Cartabellotta e del Vescovo della nostra Diocesi, Monsignor Domenico Mogavero.

Quanto sopra, Signor Sindaco, si evince anche dalle note ufficiali che Le allego, unicamente per rispetto e amore della verità.


La dichiarazione di volontà di donare organi e tessuti sulla carta d'identità. E' possibile farlo, ma non a Marsala, dove alcuni consiglieri comunali hanno chiesto all'amministrazione comunale di attivarsi per aderire.  Meo, Rodriquez, Luana Alagna, Vito Cimiotta, Marrone, Arcara, chiedono all'amministrazione di “deliberare la possibilità di registrare al Sit- Servizio Cnt la dichiarazione di volontà da parte dei cittadini sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità . Promuovere una campagna di sensibilizzazione ed informazione chiamata “La propria scelta sulla Carta d'identità”, data la delicatezza dell'argomento trattato, ricordando che tale scelta etica è libera e facoltativa e che il cittadino potrà modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento”.