Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/12/2015 08:00:00

Lettera di Gesù Bambino agli uomini

È Natale, ve ne siete accorti?! È tempo di buoni sentimenti, è tempo di credere… Credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani… scusate mi è scappata una mengonata. A proposito, l’ho visto da Fazio, ci è… ci è! Ma torniamo al Natale e parliamo di Lui, il festeggiato. Anche Lui scrive lettere, oltre a riceverne tante, specie in questo periodo dell’anno. Proprio così, ha appena imbucato una missiva nella cassetta delle lettere degli Uomini, pare ve ne sia una da qualche parte, ma non chiedetemi dove. Non scriveva da secoli, anzi non ha mai scritto nulla di suo pugno, come Socrate, ha preferito farsi raccontare da altri, amici affidabili per carità di Dio, oracivole (per gli indigeni) giustappunto (per gli altri). In calce alla missiva è scritto fatela girare hashtag #lodicoamiopadre (non è pratico di nuove tecnologie, ma confida nei fedeli internauti). Ecco il messaggio: Uomini! E donne (meglio specificare con voi che avete il vizio dell’ermeneutica), quest’anno ho deciso di non esaudire nessuno dei vostri desideri. Scusate, dopo oltre duemila anni è la prima volta che mi assento e i sindarcangeli mi hanno detto che il Contratto di Lavoro Celeste lo consente. Quest’anno mi occuperò solo di una cosa, e avrò il mio bel da fare per colpa vostra. Quest’anno consegnerò solo salvagenti. Tanti salvagenti. Tanti quanti sono i bambini che fate viaggiare su quelle carrette stipate di disperazione. A proposito, ditemi: quando avete smesso di occuparvi dei bambini, come avete potuto? A voi adulti un solo consiglio per la lettura. Avete presente quel librone grosso dettato da mio padre? Sì, lo so, è un po’ pesante, vi capisco, però c’è anche l’altro, quello in brossura economico, un bignamino della mia biografia, ma se anche quello vi sembra lunghetto almeno leggete solo l’estratto del mio discorso fatto sulla montagna. A quelli che proprio non amano leggere suggerisco una frase, una sola: "Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro". Questa cosa l’aveva già detta, prima di me un certo Confucio, io l’ho solo girata al contrario, per non pagare i diritti. Come ha detto quello squinternato del mio amico Picasso: I mediocri imitano, i geni rubano. Il concetto mi pare chiaro, conciso, efficace. C’è poco da interpretare stavolta. Ancora una cosa, l’ultima, il mio compleanno coincide con quello di ogni bambino salvato.

G.B.

 

Ecco fatto! Io l’ho fatta girare, ora tocca a voi.

Ps: qualcuno si starà ancora chiedendo cosa c’entra Marco Mengoni con Gesù Bambino, l’accostamento è decisamente azzardato, anche lui però crede negli esseri umani, ma solo a quelli che hanno il coraggio di essere umani.

Buon Natale a tutti.

 

 

Katia Regina