Aldo Rodriquez, consigliere comunale a Marsala, si dorme bene in consiglio? La volta scorsa avete occupato l'aula per protesta contro l'amministrazione.
Alla fine non abbiamo dormito in aula. Comunque sì, è stato un atto di forza nei confronti dell'amministrazione che per ben due volte è stata assente e non si sono potuti affrontare alcuni punti.
Quindi avete occupato.
E' stato un avviso.Abbiamo rispetto però di chi lavora in quella sede e abbiamo deciso di non restare. Spero che la città abbia recepito che in consiglio comunale c'è qualcuno che sta lavorando in maniera decisa.
Da cosa nasce la rabbia?
Nasce dopo una pregiudiziale fatta da Flavio Coppola. Sulle delibere di variante urbanistica ha chiesto che il sindaco venisse a relazionare in aula.
Una di queste varianti è quella che riguarda la Sarco.
Esatto. Ma il problema sta nel fatto che il sindaco deve dirci, ad esempio, cosa vuole fare col piano regolatore. Se vuole riprenderlo, cestinarlo, farne uno nuovo. Dobbiamo capire. E' da trent'anni che si approvano varianti. Ma dobbiamo avere un'interlocuzione con l'amministrazione.
Lei lo sa che se si finisce con le varianti si finisce anche con la politica. Perchè molto del potere del consigliere comunale passa dal fatto che ci sono le varianti, “io voto sì, tu esci, io entro, una mezza parola, un favore a te e uno poi a me...”.
Noi siamo contro questo sistema di lobby. Dobbiamo discutere in aula deliberando al servizio della città.
A Trapani i 5 Stelle con il senatore Santangelo sono stati fatti banchetti, per la sicurezza, ad esempio, si raccolgono firme. A Marsala?
Abbiamo fatto un'interrogazione verbale al sindaco. Ho chiesto quali erano i suoi programmi sulle telecamere. Se si potevano mettere in funzione. Il sindaco ha detto che è stato risolto il pasticcio. Abbiamo chiesto anche di parlare con il Prefetto. La città di Marsala è grande.
La criminalità si combatte con la bellezza. Se ci fosse più decoro urbano, più illuminazione, più rispetto della città ci sarebbe anche più sicurezza.
Siamo all'anno zero sotto questo aspetto. Piazza San Girolamo, chiamata anche piazza palle, è l'emblema del poco decoro che c'è in città. E' lasciata all'incuria e al vandalismo. Nel vine settimana la città diventa terra di nessuno, i giovani la vandalizzano come se nulla fosse, la devastano.
Che 2016 sarà dal punto di vista dei rifiuti? A Sappusi, ad esempio, è stata tolta l'isola ecologica ma si è continuato a buttare i rifiuti là.
La mente umana prima che si abitua al nuovo metodo di raccolta ci vuole tempo. Spero che gli abitanti si abitueranno al porta a porta.
Il sindaco dice che stanno sopra ad Aimeri, vanno le contestazioni, hanno avuto un risparmi, gli fanno fare cose che prima non facevano.
Ho detto per primo in consiglio comunale che dovevano farsi le penali ad Aimeri.
Che 2016 sarà in consiglio comunale. Voi dite che lotterete e lotterete. Ma non è che si stanca?
Sto mettendo assieme sia il mio lavoro che quello di consigliere. Anche perchè c'è un gruppo che mi aiuta.
Rodriquez lei ha detto dall'inizio che rinuncerà al 30% dell'indennità. Cosa farà con questi soldi?
Non abbiamo mai detto che abbiamo un fondo. E non lo possiamo fare. Stiamo cercando di capire, anche con i nostri deputati regionali, quale sia la prassi.
Lei al momento prende tutto lo stipendio
Sono circa 1.100 euro netti. Stiamo cercando di capire quale sia il miglior modo per destinare questi soldi, sempre a livello locale e a fini sociali. Vedremo quello che sarà necessario.
Ad Alcamo si andrà alle elezioni a breve. I 5 Stelle crescono, potrebbe esserci il primo sindaco pentastellato in provincia di Trapani?
Spero. Sono di Alcamo Valentina Palmeri e Ignazio Corrao.
Potrebbe esserci il primo, o anche il secondo sindaco pentastellato, visto che il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, è molto vicino a voi.
E' più avanti rispetto alla sua corrente politica. E quindi si avvicina a noi, sì.
Per il suo collega consigliere Vito Cimiotta, del Pd, la procura ha chiesto il giudizio immediato, è accusato di voto di scambio, segno che, per la procura, ci sono le prove sufficienti. Nel momento in cui si farà il processo il Comune di Marsala, secondo lei, dovrebbe costituirsi parte civile o il consiglio comunale, se si può?
Il suo partito dovrebbe prendere una posizione chiara. Dovrebbe accantonarlo un po', in questo momento, estrometterlo dal partito e inserirlo nel gruppo misto in attesa che la giustizia faccia il suo corso. Noi dobbiamo valutare bene quali sono se ci sono le responsabilità per prendere posizione.
Non è una risposta pentastellata. La valutazione giuridica spetta ai giudici, quella politica no però.
Per me il Pd dovrebbe almeno momentaneamente estrometterlo.
Il Comune si dovrebbe costituire parte civile?
Secondo me sì.
Il sequestro dei beni a Licata. L'amministratore giudiziario ha detto che sono pronti a pagare al Comune di Marsala le tasse arretrate che si aggirano sui 2 milioni di euro.
Si potrebbe risanare un bilancio con quei soldi.
E secondo lei è opportuno che il consigliere, sempre del Pd, Pino Cordaro, il cui figlio è genero di Licata e indagato in questa vicenda, è giusto che stia in commissione bilancio?
Anche lì dovrebbe essere il suo partito di riferimento a dare una linea. L'immagine del Pd che vuole dare Renzi è quella di un partito pulito. E a Marsala possono dare l'esempio. Se ci sono questi due problemi con i due consiglieri il partito deve prendere una decisione in merito.