Se tutto va bene il 2016 sarà l’anno d’inizio dei lavori al nuovo porto turistico di Marsala. La Marina di Marsala, progettato dalla Myr, ha ottenuto dal Ministero dell’Ambiente il parere favorevole sulla valutazione d’impatto ambientale e sulla valutazione ambientale strategica. Due passaggi indispensabili, e gli ultimi, per procedere alla messa in moto della macchina per l’inizio dei lavori.
L’ok per la Via-Vas è quello che si aspettava per poter procedere alla sigla del contratto di programma e cominciare i lavori.
La Myr, società amministrata da Massimo Ombra, ha ottenuto la concessione alla construzione del mega porto turistico, chiamato Marina di Marsala, attraverso la Legge Burlando, che appunto consente ai privati di intervenire su aree demaniali per la costruzione di infrastrutture.
Il progetto della Marina di Marsala è stato approvato il 10 aprile 2014 dalla conferenza di servizi istituita dal Comune dopo mesi di stop all’iter. In quel periodo infatti ad amministrare la città era Giulia Adamo, competitor di Salvatore Ombra (fratello di Massimo) alle elezioni, che prediligeva la strada del progetto pubblico di messa in sicurezza del porto piuttosto che il progetto privato.
Aveva fatto spaventare tutti, la Myr, ad un certo punto, quando ha chiesto un risarcimento danni nei confronti del Comune di Marsala per le lentezze burocratiche nell'iter sul porto privato. Aveva fatto spaventare il sindaco di allora, Giulia Adamo, i funzionari, i dirigenti, e tutta la città. Perchè la richiesta era enorme: 8 milioni di euro. Non solo al Comune ma anche agli altri enti che facevano parte della conferenza di servizi. Il Tar poi ha deciso di non accogliere la richiesta della società di Massimo Ombra.
La Marina di Marsala prevede oltre mille posti barca, anche per yacht fino a 75 metri di lunghezza, e un’ampia offerta di servizi turistici. E cioè, un’area attrezzata con una serie di strutture per i diportisti: minimarket, club-house con piscina, piazza panoramica, negozi specialistici, ristorazione, lounge bar, teatro sul mare.
Alla fine di mille battaglie giudiziarie, e di un iter lunghissimo cominciato con l’amministrazione guidata da Renzo Carini, ora in molti aspettano il via ai lavori che dovrebbero anche prevedere interventi al porto commerciale per la messa in sicurezza delle banchine. La durata dei lavori dovrebbe essere di 2 anni.