Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
19/02/2016 15:00:00

Trapani. Randagia sterilizzata muore dopo 24 ore. Gattino preso a bastonate

 E' quasi un mistero la morte di Zara una cagnolina randagia di circa due anni che viveva nella zona di Via Isola Zir. Dopo un ricovero è stata rilasciata in strada ma le condizioni di salute molto precarie ed anche quelle igienico sanitarie l'hanno portata alla morte. "E' stata operata da poco per questo ancora non sta benissimo" - avrebbe risposto un dipendente del canile municipale. Enrico Rizzi, del Partito Animalista Europeo, ha chiesto al comandante della Polizia Municipale di Trapani, Biagio De Lio, di procedere all'immediato sequestro della carcassa, che trasferita al canile municipale di Trapani sarà sottoposta ad autopsia che dovrà stabilire le cause del decesso.

"Un episodio che mi rattrista molto - le parole di Rizzi, del partito animalista europeo -. Di sicuro vi sono delle responsabilità che la Magistratura dovrà adesso accertare, ma escludo la responsabilità del medico veterinario che ha operato la cagnolina. Come è possibile che il cane sia stato riportato nel territorio in condizioni igienico sanitarie molto precarie? Qualcuno dovrà dare delle risposte". 

E un caso di violenza nei confronti degli animali si è registrato in Via Giacomo Ravidà, nei pressi della Madonna, dove un uomo ha preso a bastonate un povero gatto randagio, colpevole, di essersi intrufolato dentro il suo giardino. La vicina che accudisce i gatti randagi però, si è accorta della violenza e ha cercato di fermarlo. L'uomo, però, ha continuato, lasciando l'animale agonizzante su un cornicione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia municipale ed i vigili del fuoco. Per recuperare il gatto infatti, è stato necessario l'intervento dei pompieri. Il gatto agonizzante recuperato, su disposizione della Polizia Municipale,  è stato portato d'urgenza verso un ambulatorio veterinario per le cure. Le sue condizioni al momento risultano gravi. Enrico Rizzi, del Partito Animalista Europeo: "Un'assurda violenza che deve essere condannata con una pena esemplare. Invito i Carabinieri, qualora non l'avessero già fatto, ad indivuduare nel più breve tempo possibile il responsabile di questo gesto crimanale ed infame, in modo da assicurarlo alla giustizia. Esprimo massima solidarietà alla cittadina che ha assistito alla scena e che ha denunciato il fatto ai carabinieri".