Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, il suo avversario alle amministrative, Massimo Grillo, vuole incontrarla per parlare di occupazione, di Patto per il lavoro, vuole presentarle alcuni progetti. Che farete, vi vedrete?
Le elezioni sono state a Giugno. Si sono confrontati due programmi e i cittadini marsalesi hanno votato per un programma ben preciso. 22 mila cittadini hanno votato il mio programma, che prevedeva principalmente di creare occasioni di lavoro, finire le opere pubbliche incompiute. La filosofia degli anni passati era “spendiamo soldi e poi si vede se vengono finiti i lavori”. Per noi è fondamentale portare a termine le opere pubbliche. Nella trasparenza, nella legalità, con la difficoltà di trovare i fondi. Arrivano sempre meno fondi, non è un problema nostro, basta leggere i giornali. Anche i consiglieri comunali, anche i 5 Stelle lo dovrebbero sapere che le difficoltà ci sono in tutti i comuni e loro hanno dimostrato di non sapere amministrare. Lo vediamo cosa sta succedendo nei comuni in cui per sfortuna hanno vinto loro.
Se l'aspettava questo “invito” di Grillo?
Apprezzo questo impegno per il lavoro. Però non dobbiamo confondere le idee ai cittadini. I marsalesi 8 mesi fa hanno votato per un programma ben preciso che stiamo applicando.
Facciamo il punto, cosa state facendo in questo momento?
La piscina è quasi pronta, e era non fruibile per questioni di sicurezza come il Teatro Impero. Il Monumento ai Mille cominciato 30 anni fa lo stiamo finendo, con una decisione che è stata criticata da parte di qualcuno che magari preferiva spendere soldi pubblici per fare feste e festini. Palazzo Grignani sarà pronto a Marzo. Le strade non asfaltate da anni cominciano ad essere asfaltate. Gli autobus non comprati da decenni, ne abbiamo acquistati 4. Lavorando 24 ore al giorno, io e i miei assessori, stiamo realizzando più di altri negli anni precedenti. Non abbiamo problemi a confrontarci sulle proposte fattibili, lo abbiamo fatto in consiglio comunale. Sull'aria fritta non serve a nessuno. Ai cittadini non serve essere presi in giro, non serve dire “adesso dobbiamo fare la grande metropolitana”.
Quindi da Grillo si aspetta questo tipo di proposte, nel caso in cui doveste incontrarvi. Quei progetti che lei ha definito “faraonici” in campagna elettorale.
I progetti presentati da Grillo in campagna elettorale sono stati bocciati. In politica ci vuole un po' di serietà, altrimenti la gente non capisce più niente. Noi ci siamo confrontati e non abbiamo detto mai di no ai vari consiglieri dell'opposizione che avevano proposte serie per la città. Grillo vuole confrontarsi sul problema del lavoro? Spero che non sia un qualcosa per quello che è successo al Comune.
Intende il disoccupato che si è dato fuoco davanti a lei.
Io che sono fra la gente, più di quanto pensa qualcuno, me ne rendo conto cos'è la disoccupazione. Poi ci sono anche i numeri: la disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno è oltre il 40%. Non c'è famiglia che non ha uno o più giovani in giro per il mondo in cerca di lavoro. Incontro tante persone e solitamente la prima cosa che mi chiedono è il lavoro.
E lei che risponde?
Noi siamo più seri di chi nel passato ha promesso tutto e il contrario di tutto. Lo vediamo a livello regionale, adesso non sanno più come fare con tutte le persone che hanno assunto nei decenni precedenti. Non solo hanno assunto tante persone di cui non c'era bisogno ma hanno cambiato le coscienze dei cittadini. Tante persone che senza lavoro vanno dietro al politico di turno e aspettano il posto di lavoro.
In sostanza il suo ragionamento potrebbe essere questo: “i cittadini hanno premiato il mio progetto politico, cosa devo stare ad ascoltare Grillo che mi presenta idee faraoniche?”
Io posso ascoltare, per carità. Però se ci sono progetti concreti dove mi si dice anche dove andare a prendere i soldi per crearli. Io ho lavorato per trovare fondi per le opere pubbliche. I lavori si fanno con gli investimenti. Ci sto lavorando dal giorno dopo il mio insediamento. Non sto a pubblicizzare che sono andato a Roma, che sono andato a Palermo. Mi sembra poco serio. Il porto privato, ad esempio, abbiamo fatto di tutto per non far perdere un giorno di tempo. Mi sono incontrato con il presidente della Regione Crocetta. Gli uffici regionali e comunali stanno lavorando per mettere a fuoco alcune situazioni. La firma tra Comune, Regione e privato dovrebbe arrivare a breve.
Entro quest'anno secondo lei si riuscirà a dare il via ai lavori?
Penso di sì. La firma dovrebbe avvenire a breve. In questa settimana dovrebbero incontrarsi gli uffici tecnici. E' giusto essere seri in queste situazioni. Noi diamo in affidamento ad un privato per 60 anni un porto. Sono 50 milioni di lavori, più tutto il resto.
Cos'altro vi siete detti con Crocetta?
Mi ha assicurato i lavori per la bretella Marsala-Mazara, che sono altri 130 milioni di euro. Stiamo sollecitando tutti gli altri lavori pubblici, il sistema idrico, il sistema fognario, le scuole. Il lavoro si porta attraverso questo. Il sindaco lavora anche per questo e per le cose semplici. Coprire le buche in questa città è una cosa che non è stata fatta per anni. Sembra banale ma è importante per i cittadini. Come sono importanti gli autobus, che sono sempre pieni di ragazzi.
E non sono sicuri, abbiamo raccontato delle sanzioni che son state elevate nei giorni scorsi.
Questi autobus hanno un milione e 500 mila chilometri. Chi ha amministrato negli anni precedenti doveva accorgersene. Anche i consiglieri dovevano far comprare ogni anno magari un pullman usato, come lo stiamo facendo noi. Il Comune non ha la possibilità di acquistare autobus nuovi che costano intorno a 500 mila euro, ma stiamo comprando bus usati euro 3 che sono sempre meglio di quelli che ci sono in giro.
Sindaco com'è questa storia dei consiglieri di Democratici per Marsala che si sono tesserati al Pd? Sturiano, Ingrassia e Luana Alagna, si sono tesserati, ma a Marsala non c'è traccia al momento. Sono nel Pd oppure no, aderiranno al gruppo in consiglio comunale?
Il regolamento, fatto a livello regionale, dice che un consigliere comunale per avere la tessera del Pd deve far parte del gruppo del Pd. Abbiamo fatto dei tesseramenti aperti, il punto non è se i consiglieri sono i consiglieri tesserati.
E' anche per capire il futuro assetto in consiglio comunale. Se i tre dovessero passare nel gruppo del Pd si passerebbe da 7 a 10. Sarebbe quasi una maggioranza a sé.
Nessunissimo problema. Anzi, se lo vogliono fare a me sta bene.
Quindi loro hanno presentato richiesta di iscrizione al Pd ma se non aderiscono al gruppo in consiglio comunale niente tessera.
Così sono le regole. Il problema non è a livello comunale, le regole vengono fatte a livello regionale.
E poi calate nelle realtà territoriali. Lei è segretario del Pd e sindaco, per statuto le due cariche sono incompatibili. Dovrete prendere una decisione, ci sarà un congresso straordinario?
E' un discorso di congressi a livello nazionale, ci sarà un congresso anche a Marsala e si deciderà la cosa migliore che serve alla città di Marsala. Se servo sono disposto a continuare a fare il segretario oppure faccio solo il sindaco. Non ho avuto mai problemi sotto questo punto di vista.