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17/03/2016 06:30:00

Birgi e Ryanair. Tanti i Comuni morosi. Ecco la situazione pagamenti

Manca circa un milione di euro per essere in regola con Ryanair nel contratto di co-marketing.
Questa la situazione dei pagamenti venuta fuori ieri nella riunione dei sindaci della provincia di Trapani per il sostegno dell’accordo con la compagnia low cost irlandese. I Comuni partecipano alla gabella da versare al vettore per evitare che vada via da Trapani, anche se gli irlandesi, francamente, ne hanno le scatole piene dei tira e molla e degli ultimatum. I Comuni non pagano in tempo, e Pino Pace, presidente della Camera di Commercio e regista della cordata dei sindaci, deve ogni volta richiamare alla responsabilità. Con lui anche il prefetto Leopoldo Falco.
Nell’assemblea di ieri è venuto fuori, appunto, che mancano all’appello, per gli anni 2014 e 2015, circa un milione di euro, di cui 664 mila per il 2015, 418 mila per il 2014.
Molti i comuni in ritardo nel versamento delle quote. In regola con i pagamenti del 2016, oltre alla Camera di Commercio, i comuni di Marsala, Erice, Alcamo e Paceco. E’ vero anche che ieri Pino Pace ha raccolto, ancora una volta, la promessa di pagamento a breve dei sindaci. Ad esempio Vito Damiano, primo cittadino di Trapani, ha detto di avere dato mandato agli uffici di saldare quanto dovuto. E gli altri Comuni? Nella riunione di ieri si è parlato anche di come trattare i comuni ancora indietro. In questi giorni, ha annunciato Pace, partiranno le lettere di sollecito per gli inadempienti, non si escludono azioni più pesanti per questi enti. I versamenti che arriveranno in questi giorni consentiranno di pagare la rata di co-marketing che scade a marzo e che si riferisce al primo trimestre. Pino Pace nel suo intervento ha ripetuto che si dovrebbe cominciare a pensare al futuro, parlare di programmazione con i vertici dell’Airgest, e capire che tipo di servizio si vuole con Ryanair visto che il contratto scade nel 2017. Contratto che, ricordiamolo, è stato stipulato con Ams, la società che per conto di Ryanair si occupa di marketing, che sulla carta non prevede l’acquisto di voli, ma semplicemente di pubblicità. Un escamotage usato in tutti i piccoli aeroporti in cui Ryanair approda. Tutte queste crisi d’identità del territorio, l’incertezza dei pagamenti, l’incertezza del management dell’Airgest, e una sempre più limpida strategia di incrementare il traffico su Palermo, sono gli ingredienti che portano Ryanair a pensare di lasciare Birgi il prossimo anno. Intanto Pace ha convocato una riunione del comitato ristretto per cominciare un confronto tra sindaci e Airgest. I sindaci vogliono cominciare a mettere la propria parola sulla scelta dei voli.
Dicevamo che molti comuni devono ancora versare rate del 2014 e rate del 2015. Questa mattina alla Camera di Commercio di Trapani si è tenuta una nuova riunione dell’assemblea del comarketing a sostegno dell’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi. Nel corso della riunione il presidente della Camera di Commercio di Trapani Pino Pace ha fatto il punto della situazione dei pagamenti da parte degli enti che fanno parte del coordinamento a sostegno dei flussi da e per l’aeroporto di Birgi. All’appello, per il 2014 e 2015, compresa l’iva per le due annualità, mancano circa un milione di euro, di cui 664 mila per l’anno in corso. Diversi comuni sono in ritardo con il versamento delle rispettive quote, con diverse rate, dunque, ancora in sospeso. Sono i regola con i pagamenti, oltre la Camera di Commercio di Trapani, i comuni di Marsala, Erice, Alcamo, Paceco anche se stamattina diverse amministrazioni comunali hanno fatto sapere di avere dato mandato per saldare quando dovuto, a partire dal sindaco Vito Damiano, che intervenendo nel corso della discussione è tornato a sollecitare il coinvolgimento dei privati. L'amministrazone comunale del capoluogo ha praricamente dato mandato di pagamento per l'iva 2014 e 2015, oltre che per il primo trimestre 2016, iva compresa.
Il presidente Pace si è soffermato sull’esigenza di iniziare a lavorare per il futuro, avviando il confronto sulla prossima programmazione con i vertici dell’Airgest, visto che il contratto con Ryanair con la società che gestisce lo scalo aeroportuale, assieme a quello con la società Ams stipulato con il comitato dei sindaci per il comarketing, scade il prossimo anno. E proprio per avviare il confronto con il presidente di Airgest Franco Giudice il presidente Pace ha convocato una riunione del comitato ristretto per fine mese. Nel corso dell’incontro si parlerà anche sul da farsi nei confronti dei Comuni inadempienti. Intanto nelle prossime ore dovrebbero partire delle lettere di sollecito per i pagamenti. Intanto i versamenti annunciati oggi dovrebbero consentire di pagare la rata che scade a fine marzo. Presente alla riunione del comarketing anche il prefetto Leopoldo Falco, che ha invitato i sindaci a prendere consapevolezza della loro forza.