Birgi Ryanair. Pino Pace: "Pronti alle vie legali per i Comuni morosi"

Sono diversi i Comuni della provincia di Trapani indietro con i versamenti per l'accordo di co-marlketing che serve per mantenere la Ryanair all'aeroporto di Trapani-Birgi. Pino Pace, presidente della Camera di Commercio di Trapani, qualche giorno fa c'è stata l'ultima riunione, e lei ha fatto l'ennesimo ultimatum.

Abbiamo fatto un altro incontro per vedere a che punto siamo con i versamenti. L'incontro è andato bene, molti sindaci si sono impegnati e hanno detto ai propri uffici di fare i mandati di pagamento per la seconda annualità. Ad eccezione di qualche comune che ha delle difficoltà finanziarie, al momento abbiamo risolto il problema.

Il contratto però scade nel 2017. Quante riunioni dovranno esserci ancora per racimolare il gruzzolo...

Tutti i sindaci si sono impegnati per mantenere l'accordo fino alla scadenza del contratto. Sono soddisfatto e fiducioso per il futuro del nostro scalo.

E per chi non paga?

Manderemo delle diffide ai sindaci che ancora non hanno provveduto ai pagamenti. Nel momento in cui si firmano i contratti questi devono essere onorati. Li abbiamo sottoscritti tutti e dobbiamo onorare gli impegni.

Cosa rischiano le amministrazioni?

Se non ci danno risposte agiremo con le vie legali e quindi con i decreti ingiuntivi. Ma credo che non si arriverà a questo punto. Si è vista la buona volontà, molti comuni hanno problemi di bilancio ma tra qualche mese avranno i trasferimenti dalla Regione e dallo Stato e si metteranno in regola.

Però si registra sempre il vuoto da parte della Regione, che ha detto sempre di non poter intervenire, anche se è socia di maggioranza. All'Airgest c'è un nuovo management, ma si va verso la vendita delle quote della Regione. Voi come la vivete questa situazione ibrida?

Noi ce la mettiamo tutta per pubblicizzare il nostro territorio e continuare il co-marketing. Ho convocato una riunione ristretta con i sindaci del comitato, inviterò il presidente di Airgest per capire che intenzioni hanno loro tra sei mesi se vogliono rinnovare il contratto con la Ryanair. Dobbiamo avere certezze sul nostro aeroporto. Di qui ad un anno siamo tranquilli che i voli ci saranno. Però tra sei mesi si deve rinnovare il contratto.

Ryanair però lancia segnali di voler ridimensionare la propria presenza a Birgi. Si sta direzionando sempre più su Palermo, e punta ai grandi scali.

Mesi fa sono stato a Dublino per un incontro con i vertici di Ryanair. La loro politica è quella di cominciare a trasferirsi dai piccoli aeroporti ai grandi aeroporti.

Come Fiumicino, tant'è che il collegamento con Roma da Trapani non è più su Ciampino.

Non a caso hanno spostato i voli a Fiumicino. L'aeroporto di Trapani Birgi però è uno dei primi in cui la Ryanair è andata a svilupparsi, e se ci sarà la volontà da parte di tutti noi rimarrebbero a a Trapani. Ecco perchè bisogna capire cosa vuole fare la società Airgest così ci muoveremo tutti assieme. E' un indotto abbastanza importante per il nostro territorio e non va perso.