Domenica prossima, 20 Marzo, con inizio alle ore 20.30, presso la Harmony di Marsala si terrà la “cena per chi soffre” organizzata dall’Ufficio Missionario diocesano, una cena di beneficenza per sostenere i progetti della Diocesi in Madagascar. Quest’anno in particolare il ricavato della cena servirà a sostenere l’ospedale di Isoanala gestito dalle suore nazarene. Si tratta di una struttura situata all’interno di un lebbrosario che serve un’ampia popolazione di villaggi in un territorio del sud del paese in cui non ci sono altre cliniche o ospedali in un raggio di 500 chilometri (circa 12 ore di macchina). La costruzione di un centro chirurgico - che funziona con un generatore a gasolio perché nella zona non c’è energia elettrica - ha rappresentato un enorme beneficio per la popolazione. Sono tante le prestazioni chirurgiche offerte, in particolare il trattamento chirurgico di poliomielite e lebbra, malattia ancora diffusa in Madagascar e la correzione di malattie ossee congenite. La Diocesi ha realizzato degli alloggi per i lebbrosi e ha fornito l’ospedale di pannelli fotovoltaici che adesso devono essere attivati e resi operativi. La Diocesi di Trapani è gemellata con quella malgascia di Fianarantsoa dal 2000 e porta avanti diversi progetti con le suore nazarene da 40 anni presenti in Madagascar.
Alla serata saranno presenti per una testimonianza alcune suore nazarene, tra cui suor Agnese Brusasco per molti anni responsabile delle suore nazarene in Madagascar.
Giornata Diocesana dei Giovani - Sabato prossimo 19 Marzo si celebra la Giornata diocesana dei giovani che conclude l’itinerario vissuto in tutti i centri della diocesi durante tutta la quaresima. I giovani si ritroveranno a Trapani insieme con il vescovo Pietro Maria Fragnelli alle ore 18.00 nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, chiesa scelta come luogo assai significativo nella vigilia della domenica delle palme.
La riflessione e la preghiera sarà guidata da video e riflessioni preparate dai giovani sulle 5 vie proposte al Convegno delle Chiese d’Italia di Firenze dello scorso novembre: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare.
“Le cinque vie di Firenze ci faranno da guida per aiutarci a porre le domande giuste più che per dare risposte scontate – dice il direttore della Pastorale giovanile diocesana don Filippo Cataldo - Per esempio dobbiamo interrogarci sul senso che diamo all’incontro con l’altro perché posso anche incontrarlo ma tendere sempre a incasellarlo nei miei schemi e giudizi, oppure posso rimanere indifferente sul balcone a guardare la realtà che mi passa davanti senza aprirmi al senso dello stupore. E mentre ovunque scorrono fiumi di mille parole c’è una parola sola che ci chiama ad uscire veramente: è la voce del Verbo, la voce di Gesù che ci chiama per metterci in movimento, spingendoci fuori dai territori nei quali ci sentiamo sicuri per toccare e lasciarci toccare dal cuore degli altri. Come alla iniziale gioia della domenica delle palme segue la sofferenza della passione di Gesù, anche noi nel nostro incontro - aiutati anche visivamente dalle 21 vare dei misteri di Trapani che rappresentano un’originalissima via crucis fino alla resurrezione - rifletteremo su questo Mistero. Attraverso le 5 parole/vie per un nuovo umanesimo proposte al convegno di Firenze, c’interrogheremo sulle attese, sulle contraddizioni, difficoltà e speranze che i giovani sperimentano nella vita, nelle relazioni, negli affetti, nella società e anche nella vita di fede certi che nella novità della luce di Cristo, voce del Verbo, possiamo vivere pienamente il nostro essere umani nella gioia e nella verità”.
La “Discesa dalla Croce” quest’anno nella Chiesa di San Nicola - Venerdì 25 marzo precederà l’avvio della Processione dei Misteri di Trapani - A causa della chiusura della Chiesa di Santa Maria del Gesù, il vescovo Pietro Maria Fragnelli – per non interrompere una tradizione che coinvolge e affascina fedeli e turisti - ha deciso di spostare il rito della “Discesa dalla croce” che si tiene il venerdì santo da secoli in quella chiesa, presso la Chiesa di San Nicola, recentemente riaperta. L’adorazione della Croce e il ritiro della discesa dalla croce si terranno pertanto alle ore 12.00 di venerdì 25 marzo. Celebrata l’azione liturgica del venerdì santo e terminato il rito della discesa dalla croce, il vescovo in preghiera, raggiungerà la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio per dare inizio alla processione dei Misteri. Il trasporto del crocifisso e la collocazione della croce sono stati eseguiti dalla Curia Vescovile sentito il parere della Prefettura e della Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani.
La morte di Cristo, inizio di una danza - Domenica prossima 20 marzo, domenica delle Palme, inizia la Settimana Santa. Presso l’istituto dell’Incoronata ( Erice Casa-Santa, via Argenteria) a partire dalle ore 16.30 si terrà un incontro sul tema “ La morte di Cristo, inizio di una danza”: uno spazio per meditare il tema della Passione di Cristo aperto a tutti, ai cattolici e a coloro che desiderano vivere un’esperienza di ascolto e di silenzio. La riflessione sarà guidata da don Liborio Palmeri, delegato vescovile per la cultura, la ricerca e le arti. Non è prevista la celebrazione della messa.