Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
22/03/2016 06:15:00

Prostituzione minorile. Anche clienti della Trapani bene dalla baby squillo di Palermo

 Ci sono anche dei nomi molto conosciuti a Trapani tra i clienti della baby - squillo al centro di un'indagine a Palermo. E' la storia squallida di una ragazza di sedici anni e di una miriade di persone pronte a pagare per il suo corpo. Gente facoltosa che sborsava fino a 300 euro a prestazione.

Una decina sono già finiti sotto inchiesta. Una minima parte dei quaranta uomini di cui ha parlato la minorenne. Senza contare gli oltre mille potenziali clienti che facevano la fila in chat per prenotare un incontro. Le pagine Facebook e le bacheche virtuali dei siti hot erano cliccatissime. “Walter e Naomi” e “coppietta monella” suscitavano parecchio interesse.

È per lo più on line che Dario Nicolicchia, l'uomo arrestato dalla polizia per sfruttamento della prostituzione, procacciava i clienti. Altri, i più assidui, usavano una linea telefonica riservata. Le indagini della Squadra mobile sono popolate di incontri a domicilio. I rapporti sessuali venivano consumati nello studio di dentisti e avvocati, oppure nelle stanze di un bed & breakfast dove ad attendere Naomi, così si faceva chiamare la ragazza, c'erano i titolari di noti ristoranti e pizzerie.C'erano anche i clienti dalle richieste particolari: “Siamo andati in un piccolo appartamento... ci siamo spostati in camera da letto e ho avuto un rapporto sessuale con Dario mentre l'uomo guardava e successivamente ho avuto un rapporto con l'avvocato...”.

Tutto è iniziato un anno fa “quando Dario ha cominciato a volermi fotografare in pose sexy, a volte mi faceva indossare completini intimi particolari che compravamo al sexy shop e poi foto di nudo”. Dalle foto ai film amatoriali pornografici il passo fu breve. Le immagini sarebbero divenute un formidabile mezzo di ricatto: se la ragazza avesse spifferato il loro segreto Nicolicchia avrebbe divulgato in rete il materiale che conservava nel suo computer.

Gli esperti che hanno valutato il profilo psicologico della ragazza parlano di testimonianza attendibile resa da una persona “pervasa dal dolore, dal senso di angoscia e dai sensi di colpa”. E sono stati proprio i sensi di colpa, qualche mese fa, a convincerla a confidarsi con la madre con la quale fino ad allora non c'era stato un buon rapporto. Non si fidava più di quell'uomo che l'aveva convinta a vendere il suo corpo con la promessa di raccogliere i soldi per fuggire insieme in Giappone. Quando ha visto Nicolicchia arrivare in sella ad una fiammante motocicletta da sette mila euro ha capito quale fosse il suo reale obiettivo. Fare soldi. I soldi che facoltosi professionisti sono stati disposti a pagare. Cosa rischiano? Una condanna da uno a sei anni di carcere a meno che non riescano a dimostrare di non avere saputo che la ragazza fosse minorenne. D'altra parte, ha raccontato la ragazza, “Dario mi raccomandava di non dire il mio nome vero e soprattutto dicevo di avere 19 anni”.

Ci sarebbero altri venti nomi finiti nel mirino degli inquirenti che indagano sulla vicenda della baby squillo della Palermo bene. Clienti che, dai primi riscontri sul computer di Dario Nicolicchia, non avrebbero incontrato Naomi (così si faceva chiamare) solo nel capoluogo, ma anche a Trapani. Un elenco di nomi, di indirizzi, di professionisti col "vizietto" che sarebbero dovuti restare segreti e che invece stanno emergendo pian piano. La giovane è tornata in questi giorni davanti agli inquirenti fornendo altre preziose indicazioni agli uomini della Squadra Mobile.