La Procura di Trapani ha notificato un avviso di garanzia con l’ipotesi di reato di pedofilia all’avvocato Nino Marino, di 76 anni, legale molto conosciuto in città. Agenti delle sezioni di polizia giudiziaria presso la Procura della polizia e della forestale hanno perquisito l’abitazione del professionista ed il suo studio.L’avvocato Marino è parecchio noto in città per essere stato per decenni impegnato politicamente, con incarichi provinciali e regionali nel Pci, è stato anche consigliere provinciale.
“Confermo la notizia. Tutta la mia vita è la prova che i fatti non sussistono”. E’ quanto si legge in una nota dell’avvocato Nino Marino destinatario di un avviso di garanzia con l’ipotesi di reato di pedofilia.
“Ho fondato motivo di ritenere – aggiunge – che la vicenda si inserisca in uno scontro interno alla Procura della Repubblica di Trapani, come è a tutti noto, fra due sostituti con l’attiva partecipazione di un sottufficiale di polizia forestale. Di ciò, per la parte che mi riguarda, ho quasi ultimato una denuncia alla Procura della Repubblica di Caltanissetta e al Consiglio superiore della magistratura”.
L’indagine che riguarda Nino Marino è la stessa che due anni addietro portò all’esecuzione di sette arresti per un presunto un giro di prostituzione che da Trapani a Favignana e Pantelleria. Il nome di Marino era venuto fuorio durante una delle udienze del processo tutt’ora in corso: imputati sono Ana Maria Bermudez Valdes (soprannominata La Cubana, nella foto), ed ancora Gaetano Lampasona, Giuseppa Valenti, Diana Pollina, Giuseppe Piacentino e Rosa Di Tanto.