Tanta paura a bordo ieri per i 33 passeggeri del volo Air Mistral che svolge il servizio di tratta sociale tra l’aeroporto trapenese di Birgi e l’isola di Pantelleria per conto di Alitalia. L’aereo, un ATR 72, dopo il decollo dalla pista di Birgi, alle ore 8.18, si apprestava a rientrare sull’isola da dove era arrivato un’ora prima, ma dopo pochi minuti ha accusato dei problemi ad un motore costringendo i piloti ad avvisare la torre di controllo, a lanciare la procedura d’allarme e far rientro a Trapani dove è atterrato alle 8:35. Sulla pista intanto si erano disposti i mezzi dei vigili del fuoco e di soccorso che per fortuna, visto l’atterraggio in sicurezza dell’aereo, non sono entrati in azione. Tra i passeggeri del volo, tra cui alcuni bambini, c’era anche la squadra di calcio a 5 di Palermo che doveva disputare l’ultima partita di campionato con il Cittadella Pantelleria. Il presidente dell’Asd Palermo Calcio A5, Salvo Messeri, ha raccontato così la sua paura e quella dei suoi ragazzi: “Dopo pochi minuti dal decollo l’aereo ha iniziato a vibrare e a perdere quota e il pilota ci ha annunciato che a causa di un guasto rientravamo a Trapani. L’aereo dopo tre giri su Birgi ha tentato l’atterraggio di emergenza. Quando abbiamo toccato terra – ha detto Messeri – l’aereo ha sbandato due volte e solo grazie alla bravura del pilota è stato riportato al centro della pista prima della frenata”. Tanta paura a bordo ma senza scene di panico, racconta Messeri. I ragazzi dopo una visita del personale medico dell’aeroporto, sono stati trasferiti a Palermo per prendere un altro aereo, ma per via di altri ritardi accumulati non sono più partiti alla volta di Pantelleria, dovendo così rinviare la partita. Sull’inconveniente, il pilota della Mistral Air conferma che dopo il decollo sul cockpit si è accesa una spia che avvisa di un potenziale guasto e ha deciso di rientrare subito a Trapani avvisando i passeggeri e informandoli costantemente. La società ribadisce che tutto è avvenuto in sicurezza e che il blocco del motore notato dai passeggeri è dovuto al fatto che i piloti sono tenuti allo spegnimento in presenza di una spia che segnala un’avaria. La società proprietaria dell’aeromobile minimizza sull’accaduto e ha tenuto a precisare che l’ATR 72 è uno degli aerei più sicuri e affidabili, ma che spesso ha riscontrato questo difetto relativo all’accensione di una spia che si rivela alla fine come un allarme non fondato.