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18/04/2016 20:06:00

Padre Enzo Amato e il terremoto in Ecuador: "Sto bene, pregate per questa gente"

Il 16 aprile alle 18,58, ora locale, l'Ecuador è stato colpito da un terremoto di magnitudo 7,8. sulla scala Richter. L’epicentro ha interessato la provincia di Manabi, nella zona costiera centrale. 272 le vittime, 2.000 i feriti. Il Presidente Rafael Correa ha dichiarato lo stato di emergenza nelle province di Esmeraldas, Manabí, Guayas, Santo Domingo de los Tsáchilas, Los Rios e Santa Elena.
La città più colpita è Pedernales, i cui danni sono per ora incalcolabili. Mancano acqua ed energia elettrica ed è difficile comunicare. Gli abitanti di questa piccola città costiera continuano a cercare i loro parenti sotto le macerie.

Si trova in quella zona il missionario marsalese Padre Enzo Amato, che così racconta il terremoto: "In tutto l'Ecuador alle 19:00 si è sentito un forte terremoto di 7,8, ci sono vari morti , case diroccate, strade interrotte, ponti pericolanti. La zona più affettata è la costa specialmente Esmeraldas, Manabì e Guayas, anche se in tutte le regioni si è sentito. Dove sono io abbiamo avuto un po di paura, mentre stavo per iniziare la santa Messa, al canto iniziale stavo facendo l'inchino all'altare e vedo i fiori dell'altare muoversi e la terra tremare, mi sono soffermato, un poco indeciso su cosa fare, mentre alcune persone prese dalla paura sono uscite  fuori, ma dopo pochi minuti abbiamo iniziato la Santa Messa e tutto è stato tranquillo. Preghiamo per le vittime e per le loro famiglie. Ci sono state delle repliche ma si sono sentite nella zona più colpita.  Speriamo bene e che Dio ci protegga. Noi stiamo bene, niente da preoccuparsi". 

"Pregate per le vittime e per le loro famiglie - continua Padre Enzo -  la scossa è stata forte, qui a Cuenca si è trattato di un forte spavento, ma tutto adesso è tornato normale. Siamo uniti nella preghiera".