Giuseppe D’Angelo e Walter Radin, rapprensentati, il primo del Cantiere Navale di Trapani e il secondo della Petrol Lavori sono stati assolti in Corte d'Appello perché il fatto non sussiste. I due imprenditori erano stati condannati a tre mesi, dal Giudice Camassa, per abbandono ed deposito incontrollato di rifiuti speciali. D'Angelo e Radin avevano beneficiato della sospensione della pena subordinata, però, all’obbligo di smaltire i rifiuti entro un mese dal passaggio in giudicato della sentenza. Inoltre vennero condannati a risarcire il Comune di Trapani con la somma di 5 mila euro.