"L'ospedale di Mazara del Vallo sarà una stuttura bella e moderna", è l'ultima dichiarazione dell'assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, intervenuto a Mazara ad un incontro di sensibilizzazione sulla donazione degli organi. Gucciardi ha dato rassicurazioni sul futuro dell'Ospedale Abele Ajello, confermando l'arrivo di nuovi fondi comunitari utili per completare l'opera. L’assessorato regionale alla Salute è riuscito ad ottenere ulteriori 6,5 milioni di euro che serviranno a completare l’opera, senza gravare sul bilancio dell’ASP di Trapani che avrebbe dovuto approntare tali somme per garantire il completamento dei lavori del nosocomio mazarese. Il PD di Mazara, che negli ultimi mesi aveva sollevato l’urgente necessità di reperire nuovi fondi, plaude all'assessore Gucciardi. Nei giorni scorsi, una delegazione del Partito Democratico, aveva effettuato un sopralluogo presso il cantiere dell’ospedale, verificando lo stato di avanzamento dell’opera, che sarà completata, grazie anche a queste nuove somme intercettate e stanziate in pochi mesi. Il sopralluogo ha riguardato anche il bunker dove è allocato l’acceleratore lineare di particelle, il macchinario di ultima generazione per la somministrazione della radioterapia ai pazienti oncologici. I dirigenti dell’Asp hanno ribadito che si sta lavorando ad una convenzione con una struttura regionale specializzata in radiodiagnostica e radioterapia in modo da avere sin dall’inizio delle figure professionali d’eccellenza per avviare l’unità di radioterapia secondo modelli già sperimentati e all’avanguardia in questo campo. Ciò consentirà una più rapida fase di avvio e di rodaggio evitando stagnazioni o tempi lunghi, per offrire da subito il servizio ai pazienti che finalmente potranno porre fine ai lunghi e faticosi viaggi della speranza fuori provincia. E’ di questi giorni inoltre l’avviso del bando di gara, indetto dall’ASP di Trapani, per la fornitura di arredi per ufficio, arredi sanitari, arredi per stanze di degenza e per l’acquisto di tavoli operatori, attrezzature per sale operatorie e Pronto soccorso per un ammontare complessivo di circa 1,5 milioni di euro. Il PD locale come Gucciardi parla di un ospedale moderno ed efficiente, con standard qualitativi altissimi, grazie anche alla presenza di materiali, macchinari e tecnologie all’avanguardia, che faranno del nosocomio un fiore all’occhiello della sanità della regionale. Questo è quanto comunicato nei giorni scorsi dall'assessore e dai vertici del PD, ma c'è qualcosa che non torna, però, sulla tabella di marcia dei lavori dell'Abele Ajello, perchè Gucciardi non ricorda che già a luglio dello scorso anno il direttore dell'Asp, Fabrizio De Nicola, aveva fissato al 25 febbraio 2016 la data di consegna dell'ospedale. A confermare quanto detto da De Nicola era stato lo stesso sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, che rassicurava i cittadini che entro il mese di febbraio 2016 l'ospedale sarebbe stato aperto. Cosa è successo per far allungare così tanto i tempi, e perchè ora è necessario un ulteriore finanziamento, tra l'altro non di poco conto, ma di ben 6 milioni e mezzo di euro, per terminare l'opera che doveva già essere aperta. Nonostante la richiesta di questi altri fondi, che non si sa per cosa saranno destinati e per completare esattamente cosa, l'ospedale Ajello ha già un grosso problema da risolvere, quello dei parcheggi di cui al momento è totalmente sprovvisto. E' naturale porci e porre alcuni interrogativi. Sarà più avanti motivo per far ritardare ancora l'apertura, e soprattutto, si dovrà procedere anche per questo a nuovi finanziamenti, e cosa ancor più importante e semplice, quando sarà realmente aperto l'ospedale mazarese?