La Uil Trapani costituisce un tavolo permanente di confronto con le scuole e le associazioni di categoria del territorio per favorire la realizzazione dell'alternanza scuola-lavoro, introdotta dalla legge di riforma della scuola 107/2015.
L'alternanza prevede la formazione obbligatoria in azienda per la durata di 200 ore per i licei e di 400 ore per gli istituti tecnici e professionali, per gli studenti che frequentano gli ultimi tre anni di istruzione.
"Il tavolo è aperto a quanti ritengano di voler dare il proprio contributo – afferma il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello -. L'applicazione di questa norma è fondamentale per il territorio e per i suoi giovani. Da un lato consente agli studenti di sperimentare la realtà lavorativa attraverso la conoscenza pratica nei luoghi di lavoro del Trapanese, dall’altro incoraggia le aziende a trasferire competenze ai giovani nella logica della creazione d’impresa”.
“Il nostro intendimento – aggiunge - è quello di dare sostegno alle scuole nel mettere in atto tale norma. Intendiamo, per tanto, estendere la partecipazione al tavolo a quanti più soggetti interessati possibili, coinvolgendo in particolar modo i settori dell’innovazione, dell’agricoltura e del turismo, le piccole e medie imprese del territorio per avvicinarle alle opportunità offerte dall’alternanza e, infine, gli enti locali per fare crescere la cultura del lavoro. Sulla tematica – conclude Tumbarello - , l'Irase (Istituto di ricerca accademica sociale ed educativa) di Trapani ha predisposto un momento di ricerca sul territorio che interesserà sia le scuole sia le imprese”.
Il tavolo tornerà a riunirsi la prossima settimana nei locali della Uil Trapani, in via Nausica 53.