Sarà il personale delle associazioni di volontariato ad occuarsi della pulizia, del decoro e della sicurezza delle spiagge di Alcamo nei mesi di giugno, luglio, agosto e parte di settembre. Lo ha deciso una delibera approvata dal Commissario Straordinario del Comune di Alcamo, Giovanni Arnone che riguarda l’igiene e il decoro dell’arenile di Alcamo Marina per la stagione estiva 2016. Il provvedimento è volto a garantire il potenziamento del servizio già svolto dal personale dipendente (operai e autisti mezzi) soprattutto nel periodo estivo, nei giorni di venerdì sabato e domenica e per il ferragosto. Il potenziamento del servizio sarà organizzato in via sperimentale, in particolare per le zone Petrolgas, Battigia, Canalotto, Aleccia, Calatubo, tramite associazioni di volontariato che operano per la tutela ambientale. È stata pubblicata la manifestazione d’interesse per l’affidamento diretto alle associazioni di volontariato iscritte all’Albo Regionale. L’amministrazione comunale comunicherà alle associazioni che parteciperanno le modalità di ripartizione del servizio secondo principi di rotazione, periodo temporale. Saranno individuate non oltre quattro associazioni e l’importo massimo messo a disposizione è di 4.800 euro. La domanda di partecipazione dovrà pervenire, entro e non oltre, le ore 12:00 del 15 giugno tramite pec: all’indirizzo comunedialcamo.protocollo@pec.it o consegna diretta al protocollo generale (Piazza Ciullo, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 12:00; lunedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:00) indirizzata al Comune di Alcamo – Piazza Ciullo, Alcamo 91011 (TP), Settore Servizi Tecnici –Manutentivi ed Ambientali – Servizi Ambientali.
Accordo per il sito archeologico delle Fornaci Romane - Un accordo per la manutenzione, la pulitura, l'agevolazione della fruizione e approfondimenti della ricerca, anche con scavi archeologici, del sito delle cosiddette Fornaci Romane di contrada Foggia, è stato stipulato tra il Comune di Alcamo e l’Archeoclub d’Italia Calatub Onlus. L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere la storia del territorio e della cultura, attraverso attività d’informazione e divulgazione per tutti, ma soprattutto per i giovani, mediante organizzazione di corsi, seminari, conferenze e dibattiti. Il sito archeologico verrà aperto per le visite. Le fornaci Romane anticamente utilizzate per la cottura e la produzione di materiale come tegole e mattoni, sono collocati tra il I e la metà del III secolo d. C., e fanno pensare alla presenza di un vero e proprio complesso artigianale e produttivo che apparirebbe strettamente funzionale alle attività commerciali del vicino porto di Castellammare del Golfo, in posizione favorevole per le rotte commerciali del Mediterraneo.