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10/06/2016 07:00:00

Marsala, mercoledì si insedia il nuovo procuratore Pantaleo

 Il nuovo procuratore capo di Marsala, il 65enne castelvetranese Vincenzo Pantaleo, si insedierà il prossimo 15 giugno. La cerimonia ufficiale, alla presenza, si prevede delle massime autorità giudiziarie del distretto giudiziario della Sicilia occidentale e dei vertici provinciali delle forze dell’ordine, si terrà nell’aula “Paolo Borsellino”. Indicato all’unanimità dalla competente commissione del Csm, la nomina del successore di Alberto Di Pisa è stata, poi, ratificata dal plenum dell’organo di autogoverno della magistratura. Pantaleo, che negli ultimi 8 anni ha diretto la Procura di Sciacca, è un ottimo conoscitore di questo territorio e delle sue dinamiche criminali. Non solo perché è di Castelvetrano, ma soprattutto in quanto ex presidente della Corte d’assise di Trapani. E proprio in questa veste, il suo nome resta legato alla celebrazione, alla fine degli anni ’90, del maxi-processo di mafia scaturito dall’operazione “Omega”, conclusosi con parecchie pesanti condanne. Alla sbarra, allora, presunti mandanti ed esecutori di numerosi omicidi commessi in provincia di Trapani tra gli anni ’60 e gli anni ‘80. E tra questi anche quello dell' ex sindaco di Castelvetrano Vito Lipari, ucciso nel 1980. Ma l’omicidio più datato entrato nell’indagine della Dda fu quello di Vito Sammartano, ucciso a Marsala nel 1961. A far luce, con le sue rivelazioni, su buona dei circa settanta omicidi commessi nell’ambito delle feroci faide tra i vari clan mafiosi del Trapanese fu il pentito marsalese Antonio Patti, che il sostituto procuratore della Dda Massimo Russo ha definito “il collaboratore di giustizia più completo per Cosa Nostra in provincia di Trapani”.