Il giudice Lorenzo Chiaramonte ha assolto Antonino Parrinello, titolare dell’unico cantiere navale marsalese e padre dell’ex consigliere comunale Davide Parrinello, dall’accusa di occupazione abusiva di area demaniale. Parrinello era stato accusato dalla Guardia costiera di aver realizzato abusivamente un pontile in legno in una zona non consentita. L’accertamento è stato effettuato nel 2012. “Antonino Parrinello – dichiara l’avvocato difensore Vito Cimiotta – aveva poi rimosso il pontile e bonificato l’area”. L’indagine sul pontile aveva preceduto quella che a metà ottobre 2013 era sfociata nel sequestro preventivo del cantiere navale per illeciti di varia natura. Anche ambientali. Allora, furono riscontrati impianti elettrici non a norma, violazioni di norme in materia di sicurezza sul lavoro, sforamento della concessione demaniale, mancato adeguamento alle norme anti-inquinamento. Poi, su istanza degli avvocati Vito Cimiotta e Stefano Pellegrino, la Procura dispose prima il dissequestro parziale (per consentire al titolare di mettersi in regola) e, eseguiti gli interventi richiesti, quello definitivo.