Ci risiamo. I Comuni della provincia di Trapani sono di nuovo in ritardo sui pagamenti delle loro quote nel progetto di co-marketing che serve a non fare andare via Ryanair dall'aeroporto di Trapani Birgi. Ci sono sei rate arretrate da versare alla "Airport Marketing Service Ltd", la società che gestisce il marketing di Ryanair e che la compagnia irlandese usa come paravento per chiedere somme - altrimenti illegale - ai Comuni del territorio per fare base nello scalo aereo, garantendo un imponente flusso turistico. Sono 2.714.500 euro l'anno, da pagarsi per tre anni, ogni anno in quattro comode rate. Alcuni Comuni hanno arretrati fino al 2014. Tra i Comuni puntuali, Trapani e Marsala, che hanno la quota maggiore, 300.000 euro l'anno.