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19/06/2016 12:23:00

Sparatoria a Trapani, un arresto

La polizia a Trapani ha arrestato un uomo per aver ferito un pregiudicato di 33 anni, raggiunto da un colpo di pistola ad una gamba.  A sparare sarebbe stato Giuseppe La Francesca di 46 anni che è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo. I fatti risalgono al 18 Maggio

La Francesca deve rispondere del reato di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Teatro della sparatoria, il popolare quartiere Fontanelle, all’estrema periferia della città, dove abitano vittima e indagato. Secondo quando accertato dagli investigatori, Giuseppe La Francesca avrebbe esploso contro il giovane sei colpi di pistola al culmine di un litigio scoppiato per una macchina parcheggiata male. Ma la polizia sospetta che il movente possa essere riconducibile ad attriti legati a traffici illeciti. Soltanto un colpo di pistola, però, è andato a segno, ferendo il malcapitato alla gamba destra. Sanguinante il pregiudicato era fuggito. Inseguito dallo sparatore aveva trovato rifugio sotto un’auto in sosta, mettendosi in salvo. Subito dopo si è fatto accompagnare dalla sorella al pronto soccorso del Sant’Antonio Abate. Durante il tragitto l’auto dei due, però, si è imbattuta in una pattuglia della Squadra volante, impegnata nei servizi di controllo del territorio disposti dal questore Maurizio Agricola, che notando il mezzo transitare a forte velocità lo ha subito fermato. Agli agenti il ferito ha raccontato che qualcuno di cui non conosceva l’identità gli aveva sparato, senza aggiungere altro. Una bugia, dicono gli inquirenti perché il giovane ferito conosceva bene Giuseppe La Francesca, meditando, verosimilmente, la vendetta contro l’aggressore di cui non aveva fatto il nome. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra mobile, l’uomo tratto in arrestato aveva avuto un litigio con un amico del pregiudicato. Sembrava che la cosa fosse finita lì. Invece, Giuseppe La Francesca è andato a prendere la pistola che deteneva illegalmente e, in piena notte, si è appostato in via Sceusa, aspettando la vittima designata e quando l’ha vista spuntare ha iniziato a sparare anche se l’amico che era con lui gli aveva gridato di smettere perché aveva sbagliato obiettivo.

Giuseppe La Francesca è stato arrestato per tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco. 

VENTI COLTELLATE. Convalida del fermo e custodia cautelare in carcere per ClaudiuVasile Bejenaru, di 20 anni, romeno, accusato di avere sferrato una ventina di coltellate, a Gibellina, a un connazionale di 40 anni che adesso è ricoverato all'ospedale civico di Palermo. Il giovane è indagato per tentato omicidio e la Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto il fermo per il pericolo di fuga. I fatti sono avvenuti durante lo ore della sera in un casolare, in contrada Casuzze, nel centro trapanese, dove i due romeni, amici e compagni di lavoro, si trovavano.
A quanto pare avrebbero bevuto parecchio e a un certo punto il ventenne ha accoltellato il connazionale alla schiena e al dorso. Nell' udienza di convalida, nel carcere di Sciacca, il giovane non avrebbe saputo spiegare le ragioni di quanto accaduto. Avrebbe detto di non ricordare i fatti.

L'alcol, certamente, avrà inciso in questa brutta storia che avrebbe potuto avere un epilogo ancora più grave. Il quarantenne romeno dopo essere stato trasferito dal casolare al pronto soccorso di Gibellina è stato portato prima all' ospedale di Castelvetrano e poi al Civico di Palermo. Non è in pericolo di vita.