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27/06/2016 06:15:00

Trapani, Fazio e Salone all'attacco di Damiano. Scintille con Spina

 Più si avvicina il 2017, anno delle elezioni amministrative,e più diventa febbrile il clima a Trapani.  E' il piano triennale delle opere pubbliche l' ultimo terreno di scontro tra Mimmo Fazio - pronto a ricandidarsi a Sindaco - e Francesco Salone da un lato ed il sindaco Vito Damiano dall' altro. Per Fazio, capogruppo di Uniti per il Futuro, e Salone, vicecapogruppo dei "Ricostruttori", dei 103 milioni e 312 mila euro di lavori previsti nel Piano, solo 603 mila euro sono fondi esterni al Comune, nel caso specifico regionali. E sono quelli relativi all' edificio comunale di Ballottella. E Fazio, poi, rincara la dose. Ultimate le inaugurazioni di questi giorni (centro polifunzionale per gli immigrati e parcheggio multipiano di via Trento), quali progetti Damiano lascerà alla città del futuro? L' unico progetto realizzabile con fondi non comunali «è potuto emergere - afferma Francesco Salone - durante la discussione in Consiglio, grazie alle reiterate richieste di chiarimento e alle pressanti domande avanzate all' assessore al Bilancio Piero Spina oltre che da me dal consigliere Girolamo Fazio». 

SPINA. L’assessore alle Finanze Piero Spina interviene sulla vicenda dell’approvazione, in Consiglio comunale, del Piano triennale delle Opere pubbliche, criticato dai consiglieri di opposizione Fazio e Salone anche per la presunta mancanza di fonti di finanziamento.
“Il Piano – spiega Spina – è composto da opere che hanno integrale copertura finanziaria, immediatamente realizzabili con somme spendibili già dal giorno successivo all’approvazione del bilancio. Abbiamo trovato quasi 6 milioni di euro, inutilizzati e depositati per decenni presso la Cassa depositi e prestiti. Essi potranno finanziare le opere del piano attraverso la cosiddetta devoluzione dei mutui, cioè l’estinzione di mutui contratti dal Comune di Trapani, dal 1980 e sino al 2008, con somme erogate ma mai utilizzate, neanche dalla precedente amministrazione, lasciate per anni senza servire a nulla”.
L’assessore chiarisce che “con tali somme abbiamo previsto la totale copertura finanziaria delle seguenti opere: edificio cimiteriale nella zona campi di inumazione (€ 1.700.000,00); manutenzione straordinaria del Campo sportivo Coni (€ 180.000,00); manutenzione straordinaria delle strade della città e delle frazioni (€ 1.015.000,00); riparazione della condotta idrica di Favarotta (€ 260.000,00); manutenzione straordinaria delle scuole “Simone Catalano”, “Livio Bassi” e “Buscaino Campo” per un totale di 2.615.250 euro”.
“Con finanziamento regionale – prosegue Spina – abbiamo la copertura finanziaria dell’asilo di località Ballottella, nella frazione di Guarrato (€ 603.000,00). Attraverso i proventi cimiteriali a competenza è stata prevista la totale copertura finanziaria, delle seguenti opere: rifacimento e sistemazione delle piazze e degli slarghi delle frazioni (€ 400.000,00); collocazione di nuovi pali di illuminazione (€ 300.000,00); mura di protezione di viale Mothia di Marausa Lido (€ 300.000,00), ciò visto lo stato di assoluto disfacimento, nonostante siano passati pochi anni dalla loro realizzazione”.
“A tutto questo – si legge ancora nella nota di Spina – si aggiungano i quasi 6.000.000 di euro del programma retrospettivo del Ministero dell’Ambiente, relativo ai progetti in materia di risparmio energetico, per il quale si attende il decreto di assegnazione delle somme. Per mezzo anche del personale e diretto intervento del sottoscritto a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente, Trapani è stata inserita nel progetto ed è stata considerata città virtuosa in materia di risparmio energetico”.
“Con questi finanziamenti ministeriali – prosegue l’assessore – per i quali, ribadisco, in seguito alla valutazione della documentazione in possesso del Ministero, si attende l’assegnazione delle somme, potranno essere finanziate tante opere. Di seguito, per mero spirito semplificativo, ne indicherò soltanto alcune: completamento del complesso di San Domenico (€ 800.000,00); bonifica delle vasche G ed H della discarica di contada Borranea (€ 1.410.000,00); realizzazione della pista ciclabile con sistema Bike Sharing (€ 1.022.000,00); ristrutturazione delle palestre Collodi Sturzo e Giovanni Falcone (€ 300.000,00); ricovero per animali da affezione (€ 180.000,00); opere di urbanizzazione di Villa Rosina (€ 522.00,00)".
Spina sottolinea che “il voto favorevole del Consiglio comunale, che nei prossimi giorni sarà chiamato a lavorare ancora sul Piano triennale delle opere pubbliche, darebbe corso alla realizzazione delle opere ivi contenute, dando a Trapani ciò che risulta urgente e necessario”.
L’assessore alle Finanze conclude invitando il consigliere Fazio “ad un aperto confronto sui dati riportati sul canale diretto con i cittadini “CIVESLIVE” o nella sede che egli riterrà più opportuna”.

Questa invece la nota del Sindaco Damiano:

Ciò che leggo e che tanti hanno letto dalla stampa sul piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla Giunta comunale e all´esame del Consiglio è semplicemente vergognoso, irresponsabile e degno del peggiore ostruzionismo.
Abbiamo, finalmente, presentato un piano concreto, con opere immediatamente realizzabili con fondi che l´Amministrazione, con oculata parsimonia, aveva recuperato nonostante i consistenti tagli dei trasferimenti degli ultimi anni, ed ecco presentarsi, puntualmente, i detrattori e sporcogiochisti che, pur di mettere in cattiva luce, non l´Amministrazione, ma questo Sindaco, non esitano a bloccare la realizzazione di interventi previsti esclusivamente a beneficio della Città.
Sono amareggiato e disgustato di tali comportamenti da irresponsabili.
Faccio appello a quei consiglieri che hanno dimostrato senso di responsabilità, bocciando gli ostruzionistici emendamenti di Salone e Fazio, perché in aula mettano in minoranza e vanifichino i vergognosi intendimenti distruttivi di coloro che urlano per farsi sentire.
Persona capace ed esperta, quale dice di essere Fazio, si è dimostrata incapace e inesperta nella presentazione di emendamenti, bocciati dai pareri tecnico e contabile dei rispettivi dirigenti, per manifesta ignoranza sull´impiego delle fonti di finanziamento.
Le falsità, con targa elettorale, che si rinvengono nei comunicati dei Salone e Fazio si scontrano con dati di fatto: perché nessuno dei due parla del finanziamento di 15 milioni di euro per il progetto di rifacimento di parte della rete idrica cittadina del quale, di recente, l´Amministrazione Damiano ha chiesto l´integrazione per la completa realizzazione che ammonta a ben 37 milioni di euro?
Cosa ha fatto il deputato regionale Fazio per sostenerlo in Regione? Nulla. Immagino cosa avrebbe potuto rispondere: e che sono cretino ad agevolare Damiano!
A lui non interessano gli enormi benefici per la cittadinanza. Nulla dicono i due sulla concreta possibilità di poter disporre di più di 20 milioni di euro destinati alla Città di Trapani a seguito della recente sottoscrizione dell´accordo di area vasta, di cui fanno parte altri Comuni del palermitano e del trapanese, che potranno finanziare importanti opere,
talune delle quali già inserite nel piano triennale.
Perché i due, almeno uno capace ed esperto, nulla dicono sulla necessità di inserire nel piano triennale progetti di opere che, ancorché di incerto finanziamento, se non presenti non potrebbero essere prese in esame in caso di sopravvenuto finanziamento?

 

LA REPLICA DI FAZIO. «Il sindaco Vito Damiano fa il paio con il suo assessore al Bilancio, Piero Spina, perché non sa neppure di cosa sta parlando. Ciò che afferma nel suo ultimo comunicato – replica Fazio – è totalmente falso»«La richiesta di finanziamento di 15 milioni di euro per il progetto di rifacimento di parte della rete idrica cittadina, e la progettazione di massima, - afferma l’ex sindaco - sono frutto del lavoro della precedente amministrazione. Ancora una volta Damiano si attribuisce meriti che non sono suoi. Spieghi come ha predisposto i piani triennali e che finanziamenti ha fatto giungere a Trapani. Ribadisco il nodo è sulle fonti di finanziamento esterne al bilancio del comune. Perché a far debiti son buoni tutti. La domanda che è stata posta è semplice: nel piano triennale delle opere pubbliche (che ammonta a più di 100 milioni di euro) quanti progetti hanno un decreto di finanziamento già approvato e per che importo? La risposta è altrettanto semplice: un progetto per 600 mila euro con fondi della Regione. Tutto il resto è aria fritta. Damiano difende l’indifendibile, poiché in 4 anni non ha fatto nulla per consegnare alla città una programmazione degna di questo nome».
«E poi Damiano chiede a me cosa abbia fatto io alla Regione per sostenere i progetti, ma di quali progetti parla? E perché – continua il consigliere Fazio - non si rivolge ai suoi sponsor politici che lo hanno “salvato” dalla mozione di sfiducia, piuttosto che a chi lo ha sostenuto per poi essere allontanato perché “offuscava” la sua immagine?»
«Come consiglio - conclude Fazio - gli dico di fare mettere almeno qualche indicazione per il parcheggio multipiano che ha inaugurato un paio di giorni fa, perché così non lo vede nessuno e non la sa nessuno che è stato attivato. Visto che si sente così sicuro della sua azione amministrativa perché non si ricandida, e vedremo quanti trapanesi avranno apprezzato il suo operato e lo avranno votato».