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27/06/2016 06:30:00

Marsala. Massimo Grillo: "Non ho nessun interesse nei rifiuti. Di Girolamo inconcludente"

Massimo Grillo, durante il consiglio comunale aperto sui rifiuti a Marsala, lei ha preso il microfono e ha detto la sua. Il sindaco Alberto Di Girolamo ha detto che lei è intervenuto per chissà quali interessi. Glielo chiediamo subito, che interessi ha nei rifiuti?

 

La campagna elettorale è finita da un anno. Posso capire i veleni della campagna elettorale, che ci stanno. Ma dopo un anno, continuare a diffondere veleni fa male. Io non ho avuto mai interessi né personali né familiari, se altri ce li hanno non lo so. Il mio unico interesse è salvaguardare la città di Marsala.

 

Grillo, però lei nonostante la sconfitta è sempre lì che chiede incontri, che vede gente. Non c'è proprio nulla sotto?

 

Se sto continuando ad esercitare attività politica è solo perché ho a cuore l'interesse della città. Io ho provato a chiedere al sindaco un incontro per parlare del patto per il lavoro e anche di rifiuti. E' importantissimo non sbagliare, quasi un sesto del bilancio del Comune serve per i rifiuti.

 

E cosa voleva proporre al sindaco?

 

Di fare una task force per evitare che si arrivasse al ridosso della scadenza senza completare la procedura. Tra l'altro ci sono solo 3 dirigenti che fanno una miriade di cose. Il sindaco poteva avviare le procedure di legge, dopo il suo insediamento, per inserire altri dirigenti. Questo non è stato fatto e adesso tutto va a rilento.

 

Per lei è certa ormai la proroga del contratto con Aimeri?

 

Non ci sono più i tempi tecnici per completare l'iter della gara. O fanno una proroga o fanno una trattativa privata. E' una cosa davvero grave, può succedere di tutto. Tra l'altro il Comune ha già un'area espropriata per una discarica, per quanto riguarda il conferimento.

 

E' una vicenda vecchia questa, risalente ad oltre 10 anni fa.

 

Il Comune affidò l'incarico per la progettazione ad un ingegnere, Marino, che tra l'altro è marito dell'assessore Lucia Cerniglia, quindi si potevano parlare in casa. Sarebbe stato giusto attivare le procedure. L'impiantistica è la priorità.

 

Dove si trova questa area espropriata?

 

Località Capofeto, che non c'entra nulla con Mazara, è sopra Buttagane. Solo conferendo i rifiuti a Marsala ci sarebbe stato un risparmio di 3 milioni di euro. In più attivando una discarica possiamo avere dei ritorni economici notevoli. Il sindaco tutto questo non lo sa. Questo progetto è stato avviato ai tempi di Lombardo, proseguito con Carini, trasmesso all'Ato è stato bloccato tutto. Perchè allora con Di Girolamo non si è riattivata la procedura? Io escludo che il sindaco abbia interessi per la proroga di Aimeri. Ma è stato incapace di arrivare ad espletare la gara.

 

Grillo però lei ha letto il piano della Esper per la raccolta rifiuti, che ne pensa?

 

Intanto c'è stata una scelta fiduciaria, con l'amministrazione che ha imposto di approvare celermente. Al di là dei requisiti della ditta l'aspetto più delicato è che l'amministrazione ha indicato solo una società, e così il consigliere comunale non ha il diritto di fare una comparazione con altre proposte.

 

E' arrivata la proposta di Dugo che ha destabilizzato tutto.

 

Ma presentando una sola proposta ci si assume una responsabilità molto grave.

 

In che senso?

 

Gli interessi di Massimo Grillo riguardano le casse della città di Marsala. Onestà oggi non significa buona politica, è una premessa che bisogna certificare, che tutti lo possono fare. Alla onestà bisogna mettere la capacità, l'esperienza amministrativa. All'amministrazione manca il coraggio di una visione aziendale, e questo non permetterà un abbattimento dei costi di milioni di euro. C'è una inconcludenza politica, manca una visione aziendale nella gestione del Comune. Se noi affidiamo la gestione di una azienda solo a una persona onesta quella azienda non va avanti.

 

Un anno fa Alberto Di Girolamo diventava sindaco battendola al ballottaggio. E proprio qualche giorno fa ha detto che senza di lui non si sarebbe fatto palazzo Grignani, il “luogo” dei Mille, prossimamente dovrebbe aprire il palazzetto dello sport e la piscina.

 

Anche qui non basta essere persone perbene. Serve poi capacità. Non sono state analizzate le questioni sulla sicurezza di questi impianti. Non si possono inaugurare impianti non sicuri.

E questi che abbiamo citato non sono sicuri?

 

Andrei a verificare Palazzo Grignani, se ci sono gli impianti di sicurezza, se sono rispettate le norme antincendio.

 

Ne è sicuro, Grillo, che c'è qualcosa di irregolare sulla sicurezza a Palazzo Grignani?

 

Non parlo a caso. Sono stato al monumento ai Mille. Potrebbe diventare una bella struttura, se si facesse vivere. C'era casualmente un volontario della pro loco, ma non mi è sembrato di vederla a norma. Al di là dell'abbattimento di barriere architettoniche per i disabili, non ci sono i piani di sicurezza.

 

Sia per il monumento ai Mille che per palazzo Grignani?

 

Io verificherei con i tecnici. Non serve dire “io ho inaugurato” mettendo magari a rischio la salute dei cittadini. Bisogna inaugurare responsabilmente, facendo l'interesse della città, non l'interesse di fare un selfie.

 

Palazzo Grignani però è stato inaugurato dopo otto anni di chiusura.

 

Ma chi parla di legalità, di trasparenza, di buon senso, deve sempre porre l'interesse dei cittadini davanti a qualsiasi cosa. Ad esempio, il servizio scuolabus. Anche qui potevamo sollevare il problema fin dall'avvio del servizio, ma non l'abbiamo fatto assumendoci anche una responsabilità.

 

Che sta succedendo nel servizio scuolabus?

 

Andrei a verificare. Intanto ho qualche dubbio che i dirigenti del nostro Comune possano assumere ruoli dirigenziali a Marsala Schola, non si può essere controllore e controllato, come i dirigenti Fiocca e Patti. Bisogna capire come mai c'è stato un abbattimento di oltre il 50% delle linee.

 

Non c'erano soldi e l'hanno dimezzato.

 

 

Non era solo un problema economico. Il servizio dovrebbe essere gratuito, ma si fa pagare la famiglia.

 

Grillo, lei parla parla, ma è davvero così sicuro che al posto di Di Girolamo avrebbe fatto meglio il sindaco?

 

Bisogna assicurare un servizio sociale a questa città rendendosi conto di un contratto firmato con i cittadini. Quando si dice “più servizi, meno imposte”, si deve mantenere la parola. Di Girolamo aveva scritto questo nelle sue slide elettorali. Si rischia di far continuar un servizio che non è del tutto regolare però. Si stanno seguendo procedure che non sono regolari secondo me.

 

Al di là dell'amministrazione comunale, di come sta lavorando Di Girolamo, come vede la situazione politica a Marsala?

 

E' uno scenario desolante. La cosa più importante è continuare a fare delle proposte con la speranza che ci sia anche una capacità di ascolto. Ho notato una particolare umiltà e disponibilità nei consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione. E' importante che anche dalla maggioranza dissentano dal sindaco. Io cercherò di essere d'aiuto.

 

Un consiglio al volo, ad esempio, sull'estate marsalese, il sindaco dice che la Regione non dà i soldi e non si può organizzare nulla.

 

Non servono i soldi, ma buona capacità, creatività, fantasia.

 

E' facile per lei che non è sindaco, la sua proposta?

 

La presenterò. Il sindaco ad esempio è del Pd, sarebbe bello che si collegasse con tutti i sindaci del Pd che fanno il cartellone estivo e dire di fare diversi concerti e dividere le spese. Serve la passione. Sono stato all'assessorato ai beni culturali. Perchè non usare il parco archeologico per fare dei concerti? Quello di Marsala è stato anche declassato come parco, ad appannaggio di Trapani, di Selinunte. Su illuminazione e piano rifiuti stiamo perdendo delle occasioni con conseguenze che possono essere disastrose per il Comune.