Gli artisti devono lavorare gratis. Anzi no. Ha fatto arrabbiare in molti, ieri, il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo con le sue dichiarazioni presentando il cartellone degli eventi estivi in città. Un programma povero, basato sugli eventi organizzati da associazioni e feste di contrada. Nessun evento di grido, il classico cinema sotto le stelle, ed un offerta che non punta a richiamare i visitatori dalle altre città. Un po’ per mancanza di programmazione, un po’ per mancanza di soldi, anche quest’anno il cartellone degli eventi lascia a desiderare.
Ma il sindaco ci ha messo del suo per fare arrabbiare gli artisti, i musicisti, gli attori e cantanti di Marsala. “Gli artisti devono abituarsi a lavorare a costo zero, a cercarsi degli sponsor privati”. Ha detto il sindaco in conferenza stampa. Parole che hanno suscitato subito le critiche da parte delle personalità che con la musica, il teatro, gli spettacoli tentano di sbarcare il lunario. Poi il sindaco, in piena bufera, attraverso il suo ufficio stampa corregge il tiro. "Non ho mai detto che gli artisti debbano lavorare gratis, ma che anche loro devono fare degli sforzi per trovare sponsor che diano sostegno ai propri spettacoli, tenuto conto che gli Enti Pubblici non possono più sovvenzionare interamente i progetti artistici”. Inoltre, il sindaco ha sottolineato che “la linea generale è stata quello di allestire un calendario non gravando troppo sul bilancio comunale – non arrivano più risorse dalla Regione - come accaduto per la rassegna cinematografica, dove la sponsorizzazione dei privati è stata determinante”.
Ma la polemica era già scoppiata, con gli esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo di Marsala che hanno cominciato a consigliare alla giunta di lavorare “a gratis”.
Per il resto, con tanta fatica, e ritardo, Marsala ha un programma degli eventi estivi.
“Cominciamo con qualche giorno di ritardo – ha detto il sindaco. In molti ci hanno criticato. Bisogna capire che non ci sono soldi”. Il sindaco fa una sintesi degli eventi e annuncia “una estate ricchissima e i turisti dovranno dividersi tra uno spettacolo e l'altro, ci sarà l'imbarazzo della scelta. Fino a qualche anno fa c'era il sistema di dare soldi alle associazioni, bisogna cambiare mentalità che è la cosa più difficile. La mia filosofia è dare qualcosa da fare ai turisti che arrivano, non spendere tanti soldi per un solo concerto”.
Lucia Cerniglia, assessore al Turismo, in queste settimane è stata nell'occhio del ciclone, con gli eventi estivi che sono diventati motivo di scontro politico. In molti hanno chiesto le sue dimissioni da assessore. Lei però si ritiene "soddisfatta del lavoro fatto in questi mesi".
Sulle parole pronunciate e poi smentite dal sindao, e sugli eventi culturali è intervenuto anche il consigliere comunale Daniele Nuccio, di Cambiamo Marsala. Nuccio, che ormai interviene, ogni volta che il sindaco si trova in difficoltà, tenta di tradurre la linea dell’amministrazione comunale su eventi e cultura. Il giovane consigliere, tra l’altro, faceva parte della commissione turismo e spettacoli. Faceva perchè la commissione è decaduta dopo le dimissioni in massa dei componenti in polemica contro Calogero Ferreri, presidente di quella commissione.
Non entrerò nel merito delle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco e dei titoli lanciati da diversi organi di stampa, ai quali è seguita una puntualizzazione.
Sarebbe stato grave dal mio punto di vista dichiarare che gli artisti devono lavorare senza compenso, la rettifica è arrivata: polemica rientrata.
Poi Nuccio espone quale sarebbe la sua strategia per il rilancio culturale di Marsala.
“Il Comune operi come un privato, che riconosce che, a dispetto di quanto dichiarato qualche anno fa da un ministro, con la cultura si fa reddito.
Questo investe me ed i miei colleghi di una responsabilità: reperire in sede di discussione del bilancio le somme necessarie al fine di garantire una dignitosa programmazione.
Investire una determinata somma per ricavare un guadagno da reinvestire. Semplice.
Per formazione sono abituato a pensare che la mancanza di fondi non può essere il problema. In questi casi la creatività, la capacità di collaborazione ed una tempestiva programmazione sono sufficienti a superare qualsiasi ostacolo di natura finanziaria.
Non ci sto ad ogni modo a tollerare le disquisizioni di quanti hanno nel passato considerato anche le attività culturali quali ennesimo stratagemma per considerare la “macchina Comune” quale vacca da mungere”.
La lettera integrale del consigliere comunale è possibile leggerla qui.
Ieri in conferenza stampa c’era l'artista Alessandro Bazan che oggi, presenzierà all'inagurazione della sua mostra “Divagante”, allestita nel Convento del Carmine (apertura ore 18,30).
È l'Orchestra Sinfonica Siciliana ad aprire il calendario delle manifestazioni estive in programma a Marsala per quasi due mesi. Nel Complesso San Pietro ieri si sono esibiti sotto la direzione del maestro Riccardo Scilipoti, con musiche e colonne sonore di film dei compositori Williams e Rota. In calendario, oltre alla mostra di Bazan (visitabile fino ad ottobre), una quarantina di film per la rassegna “Cinema sotto le Stelle” che domenica propone “La pazza gioia” (Complesso San Pietro, ore 21). Lunedì prossimo, 17 luglio – Complesso San Pietro, ore 21 - il ricordo della “Strage di Via D'amelio”, dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. Per il resto una serie di sfilate di moda, feste di contrada ed eventi non certo di grido, alcuni spettacoli di cabaret, tra a pagamento. Poche le iniziative degne di nota. Tutti gli eventi sono sul sito turistico del comune www.turismocomunemarsala.com