Altri due importanti risultati per i Carabinieri che proseguono incessante l’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti in tutto il territorio del Comune di Marsala. In questo contesto sono stati incrementati i controlli sul territorio per mezzo di pattuglie automontate e mediante l’ausilio dei militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, che giornalmente stanno scandagliando tutte le zone rurali alla ricerca di piantagioni di marijuana.
Proprio durante questi controlli il personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Marsala, ha rinvenuto in via Mario Gandolfo, una piantagione di cannabis del tipo “afghana” nascosta all’interno di un magazzino. Dagli accertamenti effettuati dai militari intervenuti sono risaliti al proprietario e reale utilizzatore dello stabile, che è risultato essere Roberto Albetro, 56enne bolognese trasferitosi da molti anni a Marsala. Tutte le piante erano sistemate in vasi e disposte su file, corredate da un accurato sistema di irrigazione automatico. Delle influorescenze rinvenute su ogni pianta, si è potuto stimare un peso complessivo di oltre 120 kg di marijuana, che in breve tempo sarebbe stata pronta per essere immessa in commercio nelle piazze di spaccio di tutta la provincia. Dopo gli accertamenti svolti, su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, Albetro è stato condotto presso la Casa Circondariale di Trapani San Giuliano in attesa della convalida da svolgersi dinanzi il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala. Lo stesso in data odierna, analizzati gli elementi raccolti ed in considerazione della gravità del reato, ha ritenuto valide le motivazioni addotte dai Carabinieri a supporto dell’arresto, convalidando l’atto e disponendo per il soggetto la misura cautelare degli arresti domiciliari presso il suo domicilio marsalese.
Altro importante rinvenimento operato sempre dai militari dell’Aliquota Operativa, di concerto con personale del Nucleo Investigativo di Trapani e sempre dei Cacciatori di Calabria, è avvenuto durante una perquisizione locale svolta presso l’abitazione di Angileri Antonino Giuseppe, 42enne marsalese. Durante il controllo infatti i carabinieri hanno rinvenuto ben 15 gr di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, strumenti per la pesatura ed il confezionamento della sostanza nonché oltre 1700 € in banconote di piccolo taglio, ritenuti dai Carabinieri provento dell’attività di spaccio. Per questi motivi Angileri veniva condotto presso la Caserma “Villa Araba” dove al termine degli accertamenti veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Su disposizione della Procura di Marsala Angileri veniva poi tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani in attesa della convalida da celebrarsi dinanzi al GIP.
Non si ferma dunque la morsa dei Carabinieri volta a disarticolare il traffico di sostanze stupefacenti a Marsala, piaga che sempre di più sta affliggendo il Comune Lilybetano e che necessita di questi interventi corposi ed incisivi, così poter restituire alla popolazione un territorio dove si possa serenamente vivere nella civiltà e nel rispetto delle leggi.