E’ tornato in libertà, ma ancora con tanti limiti, l’avvocato marsalese Andrea Lentini, 45 anni, sotto processo con l’accusa di avere picchiato un collega (Giuseppe Culicchia) e un anziano vicino di casa (Natale Galfano). Dopo un anno e mezzo, il gip del Tribunale di Marsala ha, infatti, revocato a Lentini gli arresti “domiciliari”, ma la misura “cautelare” è stata soltanto attenuata. Per l’intera durata del processo, il giudice ha, infatti, disposto l’obbligo di dimora nel Comune di Marsala con il divieto di uscire da casa dalle 21 alle 7 del mattino successivo. Per Lentini, inoltre, c’è il divieto di avvicinamento (almeno 500 metri) alle persone offese e di qualsiasi contatto con loro, anche solo visivo. Accolta, invece, l’istanza della difesa (avvocato Bartolomeo Parrino) di accesso ai locali del Tribunale per l'esercizio della professione, essendosi concluso il periodo di sospensione disposto, lo scorso anno, dal Consiglio disciplinare distrettuale dell’Ordine degli avvocati. Andrea Lentini potrà, dunque, recarsi al Palazzo di giustizia di piazza Borsellino per svolgere la sua attività legale. Tra i corridoi e le aule del Tribunale, però, potrebbe incontrare l’avvocato Giuseppe Culicchia, dal quale, invece, mantenersi ad almeno 500 metri di distanza. Per Lentini, lo scorso 4 luglio, il pm Giulia D’Alessandro ha invocato la condanna a sette anni di carcere. Prossima udienza il 20 settembre.