Sta finendo nel peggiore dei modi. E' saltata infatti la stagione estiva dell'Ente Luglio Musicale di Trapani. Non ci sono i soldi per finanziare le produzioni delle opere in cartellone. E quindi addio alla Madama Butterfly (la prima doveva essere ieri), con la speranza che un miracolo riesca a salvare il resto del programma. Ieri, dunque, sipario chiuso. E l'Ente Luglio rimanda al sito www.lugliomusicale.it per future comunicazioni. Certo è che per colpa del Comune di Trapani, che non trasferito le somme necessarie. La cittadinanza ed i turisti sono stati privati di spettacoli di alta valenza culturale, almeno così ritenuti tali dal Ministero dei Beni Culturali, che ha riconosciuto l'Ente Luglio Musicale Trapanese, Teatro di Tradizione. Giovanni De Santis, consigliere delegato del Luglio in rotta con l'Amministrazione Comunale, aveva denunciato pubblicamente le opposizioni che venivano al Luglio direttamente dalla burocrazia del Comune e aveva chiesto un intervento, per ratificare le modifiche dello statuto dell'ente, al consiglio comunale di Trapani, che però non ha avuto ancora "tempo" di trattare la questione, che dovrebbe essere all'ordine del giorno della seduta di lunedì prossimo, tanto che De Santis ha scritto una lettera aperta di due pagine ai consiglieri comunali in vista di quella seduta.
La sospensione della stagione del Luglio ha suscitato molte reazioni a Trapani. "In una cosa l'amministrazione della cosa pubblica sa certamente essere costante, a Trapani - commenta lo scrittore Marco Rizzo -: nel rendere difficile, se non impossibile, le iniziative culturali. Meglio far aprire bar su bar, invece. Faremo contenti i turisti (e i cittadini) stordendoli di aperitivi".