La conferenza stampa tenuta ieri dal Partito Socialista di Marsala a sala delle Lapidi ha presentato un Psi compatto e con piena consapevolezza della sua crescita sul territorio di Marsala.
I socialisti si dicono orgogliosi di mostrarsi nella loro interezza di direttivo anche provinciale e, si dicono onorati del passaggio tra le loro fila di Arturo Galfano e Vito Cimiotta.
Il deputato regionale, Nino Oddo, ha ringraziato Lucia Cerniglia, assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, nonché segretaria comunale dei socialisti, rinnovandole piena fiducia tanto da chiedere la riconferma alla segreteria comunale per il congresso di settembre.
L’artefice, intanto, delle trattative che hanno portato all’adesione di Cimiotta e di Galfano nel Psi è stato Ignazio Chianetta, il quale pensa già ai futuri ingressi, sia dentro il consiglio comunale che fuori, allungando lo sguardo su Davide Parrinello, primo dei non eletti della lista Democratici per Marsala, che sembra non avere più buon feeling politico con Enzo Sturiano.
Il quadro politico a Marsala adesso è più chiaro del solito perché il Psi si attesta unico partito organizzato della città, visto che il centro destra è scomparso e il Pd ha discordie interne che non gli permettono di decollare oltre al conflitto di Alberto Di Girolamo tra la posizione di segretario e quella di Sindaco.
Il deputato questore Nino Oddo, dopo le ultime operazioni si conferma deputato regionale leader a Marsala, a dimostrazione che l’incidenza regionale in città c’è ed esiste. Nessun altro deputato ha saputo su Marsala far crescere il proprio gruppo, anzi taluni hanno perso pezzi.
Non si dimentichi che i socialisti alle pregresse amministrative si sono presentati con il proprio simbolo e hanno preso 4000 preferenze.
Vito Cimiotta ha motivato il suo passaggio politico a causa della sua auto sospensione dal Pd, lo stesso, infatti, in piena conferenza stampa ha dichiarato che la sospensione non è stata da lui voluta né condivisa ma imposta dal segretario del partito, che è anche Sindaco della città, Alberto Di Girolamo e dall’onorevole Antonella Milazzo.
"Una sospensione - dice Cimiotta - che mi ha lasciato l’amaro in bocca poiché non sono stato in 10 mesi né cercato né mai preso in considerazione se non per votare quegli atti che al pd facevano comodo". Cimiotta, dal canto suo, aveva chiesto al Pd di farvi rientro subendo, però, il diniego sempre del Sindaco e di Antonella Milazzo per evitare, a detta loro, situazioni di imbarazzo politico.
La sua nuova casa adesso è il Psi che è un partito garantista e che si dice orgoglioso di avere tra le fila un giovane intraprendente e determinato.
Diverse, invece, le motivazioni che hanno spinto Arturo Galfano che dice di non avere voluto, fino alla settimana scorsa, indossare nessuna maglia ma che poi Ignazio Chianetta ha fatto la differenza, palesandogli la necessità di dare risposte al territorio in maniera concreta e forte grazie ad una presenza e guida regionale. Insomma da soli non si sta bene nemmeno in paradiso.
Il partito socialista, insomma, a Marsala cresce e si raddoppia, pone la fiducia su questa Amministrazione ma allo stesso tempo chiede risposte al Sindaco per la città che è chiamato ad amministrare , chiede maggiori poteri all’assessore in carica ovvero sono disposti a rivedere l’assetto di maggioranza.
Lo dice chiaro Oddo ma lo legge, in un documento, Peppe Galfano, così come dichiara che la porta per gli ex consiglieri fuoriusciti, Letizia Arcara e Oreste Alagna, è sempre aperta purchè nulla si abbia a pretendere dal partito.
Il quadro politico marsalese ha un assetto più chiaro adesso e non si escludono altri passaggi al Psi subito dopo la fine dell’estate.
Una cosa è certa: Paolo Ruggirello, nonostante il delfino Sturiano presidente del consiglio, è rimasto con un gruppo davvero striminzito...
Rossana Titone