Divieto di utilizzo dei motori elettrici collegati alle rete idrica per gli abitanti di Scopello: si tratta di una “misura straordinaria e temporanea” predisposta con ordinanza del sindaco Nicolò Coppola “al fine di ridurre i disagi causati dalla carenza d’acqua nel borgo di Scopello. «L’erogazione idrica nel borgo di Scopello è stata intensificata ma la quantità d’acqua che arriva non è ancora sufficiente per tutti i residenti nel periodo estivo -spiega il sindaco Nicolò Coppola-. Succede così che ad alcuni arrivi perché prelevata con i motori elettrici ed altri in zone più interne rimangono all’asciutto. Al fine di garantire una equa distribuzione dell’acqua nel borgo occorre effettuare dei particolari collegamenti idrici nell’impianto di Scopello. Nel frattempo non utilizzando i motori elettrici collegati alla rete idrica pubblica, l’acqua sarà distribuita offrendo a tutti gli utenti la possibilità di prelevarla». Il problema si verifica poiché nel periodo estivo la popolazione residente «aumenta notevolmente nelle zone turistiche come il borgo di Scopello; ne consegue che il servizio idrico subisce dei ritardi nella turnazione e delle riduzioni di portata nell’erogazione dell’acqua –precisa il sindaco Nicolò Coppola-. Per questo abbiamo attivato le procedure necessarie per dare un’equa distribuzione dell’acqua ai cittadini di Scopello con l’affidamento, ad una ditta specializzata nel settore, dei lavori necessari a ridurre il disagio. L’ordinanza è già esecutiva -conclude il sindaco Nicolò Coppola- ed i residenti nella zona di Scopello sono tenuti ad osservarla in modo da consentire equità nella distribuzione idrica nel borgo».