Dopo il matrimonio-lampo (neanche un mese) nell'estate del 2015 con il Marsala che aveva abbandonato "per sopraggiunti problemi personali", da dicembre 2015 (mese in cui fu tesserato) aveva dato anche il suo di contributo con 5 gol tali da permettere che una piccola realtà calcistica, lo Sporting Bellinzago, squadra novarese che ha trionfato nel girone "A" di serie D davanti alla Caronnese, potesse approdare tra i Pro. Lui è Roberto Chiaria, 33enne punta girovaga di Cernusco sul Naviglio (Milano) che ha mosso i primi passi da calciatore nell'Inter, e che tra Lega Pro e Serie D ha indossato le maglie di Cremonese (C2), Palazzolo (C2), Montichiari (C2), Casale (C2), Carrarese (C2), Casale (C2), Olbia (C2), Valenzana (C2), Melfi (C2), Siracusa (C1), Neapolis (C2), Milazzo (D), Ischia Isola Verde (D), Messina (D - C2), Akragas (D), Bisceglie (D) e, la passata stagione divisa appunto, tra Sport Club Marsala 1912 e Sporting Bellinzago. Chiaria era giunto a Marsala, neopromosso in D, nel mese di settembre di un anno fa da svincolato, tesseramento perfezionato in chiusura di sessione estiva di mercato, dopo che l'anno prima in D si era diviso tra Akragas e Bisceglie, e che nelle idee della dirigenza doveva completare un reparto che già contava la presenza di Mattia Gallon. Col Marsala furono cinque le apparizioni (con un corrispettivo di nessuna rete siglata) e una sola volta partendo da titolare: Marsala - Città di Scordia 0-1 del 27 settembre 2015. E poi spazio al momento dell'addio, a metà ottobre, rescindendo di comune accordo il proprio contratto con gli azzurri. Seguirono le sue parole rilasciate al sito ufficiale:
" La mia avventura con la maglia azzurra del Marsala finisce qua. Sopraggiunti problemi personali non mi consentono infatti di continuare questa nuova esperienza professionale. Voglio sentitamente ringraziare la dirigenza dello Sport Club Marsala 1912, ed in particolare il D.G. Matteo Gerardi, per l’ottima accoglienza riservatami. A Marsala mi sono trovato davvero bene. Voglio infine rivolgere un grosso in bocca al lupo ai miei ex compagni ed augurare loro un campionato ricco di soddisfazioni."
Il Marsala non colmò immediatamente il vuoto lasciato dalla partenza di Chiaria, (forse anche per le difficoltà ad operare a mercato chiuso per arrivare a una prima punta, ma fatto sta che in rosa per due mesi sani sani rimase una sola prima punta, il già citato Mattia Gallon) e attese, con i rischi del caso, l'apertura del mercato invernale di dicembre, rimpiazzando la punta milanese con il palermitano Vincenzo Manfrè, un attaccante con caratteristiche differenti dall'ex Akragas, sicuramente non esattamente "un uomo d'area di rigore".
E un anno fa come allora, Roberto Chiaria ha vissuto questi ultimi giorni senza una sistemazione, da disoccupato, con le liste chiuse salvo poi, come riporta il giornale "La Provincia Pavese" del 18 settembre qui: m.laprovinciapavese.gelocal.it/sport/2016/09/18/news/pavia-preso-chiaria-per-l-attacco-debutto-in-casa-col-san-giuliano-1.14119618, accettare l'offerta lo scorso fine settimana e sposare il progetto del Pavia (Eccellenza Lombardia). Chiaria riparte dall'Eccellenza, ma il Pavia si è assicurata la firma di un terminale offensivo di categoria superiore che può alimentare le ambizioni della stagione di questo club caduto in basso e con un trascorso importante in Lega Pro.
Ora, facciamo una riflessione e guardiamo in casa Marsala: visto il conclamato bisogno degli azzurri di ingaggiare una punta che attacca l'area di rigore e sappia facilmente arrivare a fare gol e con tutto il rispetto per i recenti arrivi, tra questi Sami che è una mezza punta (e quindi un rifinitore e non finalizza il gioco) e Cannavale che, al momento viene schierato da attaccante centrale, ma che è pur sempre un giovanissimo in considerazione dell'anno di nascita che è inequivocabile (1997) essendo andatolo a pescare dall'Eccellenza campana (e non dalla Serie D), rimane da chiedersi come l'attuale Marsala dell'Amministratore Unico Pino Occhipinti non abbia pensato a uno dall'esperienza di Chiaria o perchè no direttamente a Roberto Chiaria (visto che figurava nella rosa della passata stagione e sai il contributo che ti potrebbe dare in questo torneo) per il proprio reparto avanzato, considerata l'espressa richiesta sventolata ai "quattro venti" di una prima punta (e di un altro centrale di difesa oltre al nuovo arrivo Dario Costa) da parte di mister Angelo Galfano nel periodo di precampionato finanche nell'intervista in sala stampa dopo la gara di campionato a reti inviolate di domenica scorsa Marsala-Nissa, per porre fine a una sterilità offensiva preoccupante e alla grossa difficoltà che fanno gli attaccanti azzurri di essere prolifici sotto porta. Chiaria ha trovato squadra vicino casa, ma si poteva provare a contattarlo per sondare la sua disponibilità a un nuovo trasferimento a Marsala. Ad ogni modo, auguriamo al Marsala Calcio, se vuole sopperire in tempi brevi alla mancanza di una vera punta che ad oggi nel proprio organico non c'è, di fare una felice scelta, ovviamente rispettando il budget societario imposto dalla dirigenza e al tipo di calcio che vuole adottare Galfano e che, data la recente chiusura delle liste, sarà, rigorosamente, un svincolato, un attaccante ancora libero. E di nomi, come immaginerete, ne restano sempre meno con il passare dei giorni, delle settimane.
Emanuele Giacalone