Un mazarese con precedenti per “reati contro il patrimonio”, il 41enne Michele Pantaleo, è stato assolto dal giudice monocratico Vito Marcello Saladino dalle accuse di tentata estorsione, incendio e minaccia. A chiedere l’assoluzione è stato lo stesso pubblico ministero. A difendere l’imputato è stato l’avvocato Walter Marino. I fatti contestati all’imputato risalivano al marzo 2010, quando, secondo l’iniziale accusa, il Pantaleo avrebbe incendiato due autocarri, l’Iveco Daily di proprietà del 44enne mazarese Francesco Ottavino e il Fiat Iveco della ditta “Asaro Gaspare srl”. E “con più atti esecutivi di un medesimo disegno criminoso, con violenza e minaccia, ossia appiccando il fuoco ai due autocarri – si legge nel decreto che disponeva il giudizio – compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a costringere Ottavino Francesco e Asaro Vincenzo a ridurre il loro volume d’affari, ovvero a pagare il ‘pizzo’ per continuare la loro attività commerciale”. I fatti sarebbero accaduti tra il 13 e il 20 marzo 2010. Le indagini furono svolte, dopo i due attentati incendiari, dai carabinieri di Mazara.