Ancora un atto vandalico nei locali dell'ufficio acquedotto di Amabilina, a Marsala. I furti e gli atti vandalici non sono nuovi in quegli uffici pubblici. Quella di qualche notte fa è stata una vera e propria incursione vandalica fine a se stessa. Sono stati devastati infissi e suppellettili e rubati pc.
Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Marsala, tenutasi il 29 settembre, il consigliere Aldo Rodriquez, del Movimento 5 Stelle, ha sollevato il problema degli atti vandalici che costantemente vengono perpetrati ai danni dei locali comunali ubicati ad Amabilina. Lì, dove a piano terra vengono ospitate anche talune associazioni di volontariato, insistono gli uffici dell’acquedotto e l’ufficio tecnico. I furti non si contano nemmeno più, la modalità è sempre la stessa, forzano una finestra e fanno man bassa di pc e tanto altro.
Nelle ultime settimane si è pensato di risolvere il problema con delle grate in ferro che sbarrano le finestre e che dovrebbero, per questo, non consentire l’ingresso ai malviventi.
Il consigliere grillino, vista la situazione di esasperazione e la non tranquillità con cui operano i dipendenti comunali di quegli uffici, ha chiesto con una interrogazione orale che tali uffici vengano trasferiti al tribunale nuovo così da normalizzare tutta quanta la situazione, stoppando, si spera, gli ulteriori atti di vandalismo e i furti continui.
Di avviso contrario è il capogruppo pd, Antonio Vinci, il quale sempre con propria interrogazione, rivolta all’assessore Rino Passalacqua presente in aula a rappresentare l’Amministrazione, indica come soluzione quella di spostare presso i locali di Amabilina il Comando dei Vigili Urbani, in tal modo, secondo il consigliere Vinci, la presenza delle forze di polizia municipale sicuramente fungerebbe da deterrente contro ogni tipo di scasso e di furto, oltre a ristabilire un clima di maggiore serenità nell’ambito lavorativo.