Il gup Annalisa Amato ha rinviato a giudizio per usura un 81enne di Campobello di Mazara, Vito Margiotta, fissando la prima udienza del processo al 5 dicembre. I fatti contestati si sarebbero svolti tra il 2007 e il 2014. Secondo l’accusa, il presunto strozzino avrebbe approfittato di imprenditori, artigiani e professionisti in difficoltà economiche, prestando loro denaro a tasso di interesse tra il 30% e 120% annuo. L’indagine, svolta dalla stazione dei carabinieri di Campobello di Mazara e dalla Tenenza della Guardia di finanza di Castelvetrano, è stata coordinata dal sostituto procuratore Giulia D’Alessandro. Ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro il denaro che sarebbe stato prestato dal Margiotta negli anni. A far scattare l’inchiesta è stata la denuncia presentata, lo scorso anno, da una delle presunte vittime. Sono 24 le presunte vittime citate nell’atto d’accusa. Ad assistere le parti civile (ancora non tutte le 24 “parti offese”) è l’avvocato mazarese Mariella Martinciglio. Parte civile è anche l’Associazione Antiracket di Trapani rappresentata dall’avvocato Giuseppe Novara. A difendere l’imputato sono gli avvocati Giuseppe Pantaleo e Giacchino Sbacchi.