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17/10/2016 01:30:00

Calcio. Marsala 1912, è tempesta societaria. Occhipinti si dimette da amministratore unico

  Nel dopogara di Marsala-Mussomeli, valevole per la sesta giornata di Eccellenza Sicilia, ieri pomeriggio nella sala stampa dello stadio "Municipale" oltre al tecnico ospite Renato Maggio e al marsalese Angelo Galfano, si è presentato il presidente dei locali Giuseppe Occhipinti, il quale alla stampa e agli operatori dell'informazione aveva da rivolgere una comunicazione urgente se non per la essenzialità e la delicatezza del tema in oggetto. L'oggetto del discorso, vuoi scommeterci, re-indirizzava, per l'ennesima volta nell'ultimo semestre, proprio alla destabilizzante situazione societaria. Occhipinti, visibilmente deluso, ha parlato espressamente di "società malata in cui non si può programmare un bel nulla". Ha anche spiegato di essere avvilito e stanco del comportamento poco solerte e ostruzionista di una fazione di soci (gruppo Gerardi) dicendo che "è inammissibile che un'assemblea dei soci sia stata riunita per tre/quattro sedute, quando da sei anni taluni soggetti non hanno messo un solo euro nelle casse societarie" e finanche di non aver ricevuto alcun aiuto e di essere stato lasciato solo nei tre mesi trascorsi al timone dello Sport Club Marsala 1912 perfino in fase di iscrizione al torneo di Eccellenza, motivo per cui si considera dimissionario dalla carica di amministratore unico, rimettendo il proprio mandato all'assemblea ordinaria dei soci. Alla base di queste dimissioni, pare che ci siano forti divergenze con quell'ala della società in aperto contrasto con la presente gestione. A tal proposito, si è vociferato da più parti in città l'indiscrezione candidamente confermata anche dai dirigenti azzurri, di una reale trattativa intavolata da una cordata composta da imprenditori marsalesi a rilevare il Marsala Calcio. Coloro i quali in estate si sono presi l'onere di gestire la società lilybetana sono ben disposti a "passare la mano" e cedere le quote, ma c'è da vincere la resistenza della "ostile" frangia di soci che è restia alla pervenuta richiesta di vendere. E così la trattativa per il passaggio di proprietà si è fatta in salita e, allo stato attuale, nessuna firma davanti a un notaio sancirà la "fumata bianca". E' lotta intestina nel Marsala tra due "clan" in contrapposizione che sono in guerra. Seguiranno già mercoledì 19 ottobre, giorno della conferenza stampa indetta da Giuseppe Occhipinti, altri aggiornamenti.

Questi i passaggi salienti della libera dichiarazione rilasciata da Occhipinti sugli aspetti inerenti la società:

Tre mesi addietro mi sono ritrovato da solo ad iscrivere la squadra in Eccellenza per evitare che il Marsala scomparisse. In generale, sono deluso dalla città, dall'amministrazione comunale e dai tifosi. Nel momento della mia nomina mi sono trovato contro tutti. Ringrazio i tesserati e mister Galfano per quello che hanno realizzato finora. Io da stasera (per chi legge ieri) dopo tre mesi sono dimissionario e rimetto tutto nelle mani dei soci nella prossima assemblea ordinaria. Vedranno loro che fine deve fare questo Marsala. Mio malgrado, devo constatare che parte dei soci si è messa di traverso circa l'ingresso di un gruppo di industriali pronti a rilevare il sodalizio azzurro. Ad oggi non mi è consentito lavorare bene e così non si può andare avanti. Mercoledì alle ore 15,00 convocherò una conferenza stampa e dirò tutto. Non fatemi aggiungere altro poichè verranno sviscerati tutti i temi una prossima volta. 

Emanuele Giacalone

twitter.com/Emanuele_G90