Cambiano le regole per l’attivazione di prestazioni di lavoro accessorio pagati con i “buoni lavoro” o “voucher” . Vediamo come:
Fatta eccezione per i committenti privati (per lavoro domestico, babysitter, doposcuola, ecc.), per i quali rimangono immutate le modalità di comunicazione, gli imprenditori non agricoli e i professionisti che vorranno ricorrere a prestazioni di lavoro accessorio dovranno effettuare almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione una duplice comunicazione ( l’una non esclude l’altra!):
L’email – una per ogni lavoratore – dovrà:
Si consiglia di conservare copia della email trasmessa al fine di semplificare le attività di verifica da parte del personale ispettivo.
Eventuali modifiche o integrazioni alla comunicazione effettuata potranno essere inviate al medesimo indirizzo di posta elettronica non oltre 60 minuti prima delle attività cui si riferiscono.
Stesse modalità per gli imprenditori agricoli (con esclusione della indicazione dell’ora di inizio e di fine prestazione) i quali dovranno effettuare la comunicazione per le prestazioni la cui durata fa riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni.
A cura di Rosaria Nolfo