Ad Alcamo si litiga sul fatto se sia opportuno o no intitolare una via a Ludovico Corrao.
A Ludovico Corrao, a Gibellina, sua città d'adozione, nonostante non siano trascorsi dieci anni dalla sua morte, hanno intitolato il Museo civico. Ad Alcamo, sua città natale, dal 2013, tentano di intitolarci una strada, senza che ci siano ancora riusciti. Ora una nuova mozione è arrivata in consiglio. E la maggioranza M5S ha deciso di bocciarla.
I Consiglieri di Alcamo Bene Comune e Alcamo Cambierà avevano presentato una mozione di indirizzo al fine di intitolare una strada di Alcamo al Senatore Ludovico Corrao. Nel comunicato si leggeva:
“Una mozione di indirizzo all’amministrazione per l’intitolazione di una strada al Sen. Ludovico Corrao in considerazione dell’impatto che la figura di Ludovico Corrao ha avuto nella storia alcamese dal secondo dopoguerra, fin quasi ai giorni nostri e vista la sua incontestabile levatura culturale”.
“Considerato che sono trascorsi meno dei 10 anni previsti dalla legge – continuavano i consiglieri – sarà necessario richiedere una deroga alla prefettura che, a parere nostro, nel caso in specie, potrà essere concessa senza particolari problemi”.
Nel comunicato si individuava la strada che potrebbe essere intitolata a Corrao in “Via per Montebonifato” lungo la quale si trova la villa in cui lungamente abitò Corrao.
Ma la maggioranza grillina in consiglio comunale ha detto NO. Per superare il tempo necessario per intitolare una via a una persona scomparsa (10 anni dalla morte ndr), c’è bisogno di una forte unità di intenti, anche a livello cittadino, che spinga la Prefettura a dare il benestare. Unione che ad Alcamo, invece, non è ben chiara.
Queste le motivazioni che ieri sera, in consiglio comunale, hanno spinto l’intero gruppo del Movimento 5 Stelle a votare contro
Il Circolo di Alcamo del Partito Democratico interviene, con un comunicato, sulla bocciatura da parte della maggioranza in Consiglio Comunale della mozione per “intitolare” una via di Alcamo al Senatore Corrao:
“Il Circolo di Alcamo del Partito Democratico esprime tutto il suo disappunto verso la mancata approvazione nell’ultimo Consiglio Comunale della mozione d’indirizzo avente per oggetto l’intitolazione di una via al Senatore Ludovico Corrao, illustre cittadino alcamese.
Tutto il Movimento 5 Stelle, dal Capogruppo a tutti i Consiglieri, ha votato compatto per la bocciatura della mozione anteponendo motivi di procedura burocratica e di passate inadempienze da parte della precedente Amministrazione all’enorme valore sociale e culturale e storico che riveste ancora oggi la figura del Senatore Ludovico Corrao. Anche il Sindaco, opportunamente interpellato, si è dimostrato sordo all’argomento decidendo di non dovere intervenire.
Come si fa a non anteporre il ruolo che Corrao ha svolto nell’ambito delle sue funzioni? Quale altro nostro concittadino ha raggiunto livelli così illustri? Ha avuto il compito di interloquire con i più grandi capi di Stato stranieri, da Krusciov a Papa Giovanni XXIII fino a buona parte dei Presidenti dei Paesi del Magreb; ha volto il suo lungimirante sguardo all’arte e al Mediterraneo aprendo un dialogo di pace con tutto il mondo arabo; ha contribuito a far abrogare un articolo del codice penale prendendo le difese di un’altra nostra concittadina.
Adesso la maggioranza del massimo consesso civico gli nega quello che a nostro avviso deve spettargli. Ed è a causa di questi atteggiamenti che il Senatore Corrao ha portato l’arte sulle macerie, quelle si, del terremoto lontano dalla nostra città, dove ha creato la Fondazione Orestiadi, il Museo Trame Mediterranee e dove ora è sepolto.
Tutta la città di Alcamo correva, portandosi le sedie da casa, per assistere ai suoi comizi. Oggi è il Senatore Corrao che deve correre altrove per avere gloria”.
“L’arroganza e la superbia deI movimento 5 stelle non ha limiti, boccia la mozione di indirizzo per intitolare una via al Sen. Ludovico Corrao ad Alcamo”. Pesanti le parole del gruppo consiliare Sicilia Futura in merito al no del Movimento 5 Stelle alla proposta di intitolare una via a Corrao.
“A che titolo si intestano il pensiero di una città intera, che ha conosciuto il Sen. Ludovico Corrao, un uomo che coltivava la politica dell’unione e dell’integrazione, sicuramente lontana dalla politica del Movimento 5 Stelle che è interprete di una politica del dividere e dell’ essere contro tutti e tutto”, si legge ancora nella nota stampa.
“La città di Alcamo – continua Melodia – è riconoscente al Sen. Ludovico Corrao, purtroppo i 5 stelle non conoscono la storia e non possono cancellare la memoria della città, perché un popolo che non ha memoria è un popolo senza futuro. Non conoscono neanche la norma che prevede che per le personalità di chiara fama si possa andare in deroga al limite dei 10 anni dalla morte, per intestare una via. Ludovico Corrao ha rappresentato il sogno della Sicilia come ponte verso i popoli del Magreb. Ha rappresentato il simbolo dell’integrazione dei popoli e per questo ha speso gran parte della sua vita finita per altro in modo barbaro per mano di un giovane che Siciliano non era”.
Sicilia Futura a seguito della scelta definita “scellerata” di questa amministrazione targata 5 stelle ha incontrato il Sindaco di Castellammare Nicola Coppola, che ha preso l’impegno di intitolare una via principale al Sen. Ludovico Corrao per dare un riconoscimento ad un uomo che non era solo patrimonio degli alcamesi ma di tutta la Sicilia.
“Al sindaco Nicola Coppola – conclude il portavoce Massimo Melodia – va il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine per l’impegno e la sensibilità dimostrata. Al sindaco di Alcamo diciamo che sarebbe ora che si tolga la maglietta di sindaco a 5 stelle e indossi quella di sindaco di Alcamo, sindaco di tutti e non di parte. Sindaco, sia custode e tutore della storia e contribuisca a scrivere belle pagine e non pagine buie e triste come quelle che ha finito di scrivere”.