20,30 - Ora c'é anche la conferma da parte della societá azzurra: la trattativa col Brasile é definitivamente tramontata. Ufficialmente per difficoltà burocratiche, in quanto non vi è il tempo materiale di portare l'operazione in porto. Adesso, il sindaco Di Girolamo si appella all'imprenditoria locale per cercare una soluzione alla crisi che sta investendo lo Sport Club Marsala 1912. Qui di seguito il comunicato con le parole del sindaco di Marsala:
Lo Sport Club Marsala 1912 comunica che, nel pomeriggio di oggi l'amministratore unico della società Giuseppe Occhipinti ha incontrato il sindaco della città di Marsala Alberto Di Girolamo, nel corso dell'incontro, lo stesso Occhipinti ha comunicato al primo cittadino che la trattativa con i brasiliani è definitivamente saltata, in quanto vista la situazione societaria non vi è il tempo materiale (per via delle difficoltà burocratiche) per portarla a compimento.
Pertanto, il primo cittadino lancia un appello alla città e alle forze imprenditoriali marsalesi che abbiano a cuore le sorti del vessillo azzurro del Marsala.
"La squadra tutta - afferma il sindaco - domani deve scendere in campo e deve essere sostenuta dall'intera città. Faremo di tutto perché il campionato si possa portare a termine nel migliore dei modi".
07,00 - Giorni infuocati vive il Marsala 1912. La squadra con in testa i calciatori, avvilita da questa situazione paradossale di precarietà e incertezza, é al collasso. E stando alle parole di giovedì del suo capitano, Giovanni Maltese, non scenderà in campo a Paceco per il match domenicale di campionato.
I problemi societari, peró, necessitano di una rapida soluzione. E il Marsala 1912 rischia di essere senza una societá presente alle spalle (si rincorrono in città le voci su possibili dimissioni dell'amministratore unico Occhipinti) e senza un nutrito parco-giocatori. Intanto l'amministratore unico Occhipinti, a coloro i quali faranno e ne hanno fatto richiesta, riconsegnerà i rispettivi cartellini ai tesserati per permettergli di accasarsi altrove, il cosiddetto "transfer" (contestualmente, vengono date per ufficiali, tramite una nota stampa giunta nella serata di ieri, le cessioni del difensore Dario Costa al Real Avola, di Nicolas Caltagirone, centrocampista, all A.D. Paceco 1976, e di Fabricio Pellegrin, attaccante, al Vittoria calcio). Addirittura si era propagata la notizia che a qualcuno di loro, e tra questi diversi sono minorenni, era scaduto l'affitto con la struttura ricettiva che li ha ospitati in questi mesi e che voleva questi giovani alla ricerca di un alloggio in cui trascorrere la notte. Ma alla società azzurra non risulta nulla di tutto questo.
Brasiliani sì, brasiliani no? Per quanto riguarda il discorso amministrativo e il trapasso di società, si registra una frenata brusca nella trattativa tra l'attuale proprietá e gli imprenditori brasiliani. Gli affaristi brasiliani hanno compiuto un passo indietro poiché irritati col referente Antonio Zaro che ha mancato loro di rispetto (per cosa di preciso non si sa, é stata messa in giro la voce, chiaramente non confermata, di uno sgarbo perpetrato da Zaro ai due industriali), e in mancanza di un "uomo di fiducia" l'affare non ha molte probabilità di riuscita. C'é stata, nei giorni scorsi, l'"intermediazione" di Angelo Giacalone, ex calciatore marsalese e, nell'ambiente si sussurra, dato come prossimo a divenire un dirigente dello Sport Club Marsala 1912 con l'ingresso di questi uomini d'affare, ma non hanno voluto sentire ragioni Rocha e Matos Ribamar, forse anche a causa delle note difficoltà dettate dalle barriere linguistiche che non consentono un dialogo fluido. E pare proprio che Zaro non abbia gradito l'irruzione del Giacalone in questa storia. Sempre per voce di popolo, c'è chi vede della "gelosia" tra Zaro e Giacalone nel rapporto diretto con i facoltosi del Brasile. Vi raccontiamo questo perchè, i due imprenditori brasiliani, Wilson Rocha e José Matos Ribamar de Araujo hanno deciso di stoppare il discorso riguardante l'acquisizione dell'affitto del ramo d'azienda in seno al Marsala poichè non si sentono piú rappresentati dal referente Antonio Zaro, in quanto il procuratore sportivo 69enne di Gallarate ha tradito la loro fiducia, pare, essendosi accorti di una sua "mossa" poco trasparente.
Dal mondo della politica marsalese c'è stato il consigliere comunale Michele Gandolfo (PSI) che ha affidato a facebook il suo pensiero sulle vicende che riguardano la squadra di calcio cittadina. Questo è quanto ha scritto:
Alla luce degli ultimi avvenimenti, pare che la trattativa con i brasiliani sia saltata, invito il sindaco a convocare i soci del Marsala calcio per trovare una soluzione, che passa solo dalla cessione gratuita delle quote!
L'"immancabile" colpo di scena: Ma é notizia risalente alla serata di giovedì che si sta (forse) ricucendo lo strappo tra la proprietà, rappresentata dall'amministratore unico Giuseppe Occhipinti, e gli acquirenti d'oltre Oceano. La societá del Marsala 1912 si è mossa. Da notizie che ci sono giunte in nostro possesso da fonti autorevoli, vi é la certezza che, realmente, ci sia stata una "riunione fiume", cominciata nel pomeriggio e terminata in serata inoltrata, alla quale ha partecipato l'intero stato maggiore del sodalizio lilybetano. Ed ecco il colpo di scena: dalla suddetta riunione si è evinto che gli investitori brasiliani e la proprietà hanno avuto un riavvicinamento, Rocha e Matos Ribamar de Aurujo sono ancora in corsa e che la trattativa, che vi confermiamo è in fase avanzata, procederá ad oltranza. Ma é bene sapere che le due parti si sono date tempo massimo due/tre giorni (countdown partito dalla sera di giovedì) per la chiusura dell'affare e procurarsi le reciproche garanzie. Dalle indiscrezioni in nostro possesso, è stato quindi imposto un termine ultimo alla trattativa. Allo scadere di questo, salta. Se la trattativa dovesse definitivamente saltare in aria, c'è un'altra "carta" da giocare, quella dell'imprenditoria locale. Una pista alla quale sta lavorando, in gran segreto, il sindaco della città di Marsala, dott. Alberto Di Girolamo, in sinergia a un noto libero professionista. Il sindaco di Marsala ha da sempre caldeggiato l'ipotesi di coinvolgere l'imprenditoria marsalese e indirizzarla a dirigere lo Sport Club Marsala 1912. La cosa avrà possibilità di successo solo se si pensa e si lavora nella direzione di cedere gratuitamente tutte le quote. Tutto questo scenario a pochi giorni dalla scadenza del diritto di prelazione delle quote sociali, cui Occhipinti, detentore del circa 15% é il solo a poterle rilevare, dopo che anche Antonio Tobia non si è detto interessato.
Nel frattempo, ieri al palazzo Municipale incontro sindaco-Occhipinti. Tema della riunione? Nemmeno a dirlo, lo stato in cui versa lo Sport Club Marsala 1912. Si tiene a precisare che l'incontro è stato voluto e ottenuto da Di Girolamo. Presente anche Giuseppe Fazio, neo dirigente del settore sport del Comune. Il comunicato a firma dell'Ufficio Stampa del Comune di Marsala, nella persona di Nino Guercio, recita:
Incontro questo pomeriggio al palazzo Municipale fra il Sindaco Alberto Di Girolamo e l’Amministratore unico dello Sport Club Marsala 1912, Pino Occhipinti, presente il neo dirigente del settore sport del Comune, Giuseppe Fazio.
A convocare il massimo esponente del Marsala al Municipio è stato proprio il Sindaco Alberto Di Girolamo che in queste ore è stato raggiunto da diverse telefonate circa il rischio che il Marsala non possa scendere in campo domenica prossima col Paceco dopo la mancata partita di Coppa Italia con il Mussomeli.
"Ho voluto personalmente incontrare Occhipinti per rendermi conto dello stato in cui versa la maggiore società calcistica della nostra Città – precisa il primo cittadino lilibetano. Nel corso del colloquio ho avuto assicurazione dall’amministratore unico Occhipinti che il Marsala continuerà regolarmente la sua attività e il campionato d’Èccellenza. Lo stesso mi ha anche fatto presente che, per il bene della società, è disposto a mettersi da parte e, in tal senso, ha anche preannunciato che oggi o al massimo domani verrà diramato un comunicato stampa. In ogni caso però ha ribadito che lo Sport Club Marsala 1912 continuerà ad esistere".
Lo stesso Sindaco rigetta anche le voci di un suo non interessamento alle vicende societarie del Marsala. "In queste settimane ho avuto diversi incontri – prosegue Di Girolamo – per cercare una soluzione alla problematica. Da parte mia, è certo che continuerò a porre la dovuta attenzione sulla vicenda".
Vedremo cosa altro accadrá. Giuseppe Occhipinti si ostina ad affermare davanti al Primo Cittadino che "lo Sport Club Marsala 1912 continuerà la sua attività", ma c'è da vedere come e trascurando, in modo madornale, che trattiamo della prima squadra finanche la piú gloriosa e importante, di una città di quasi 85.000 abitanti. Si è parlato anche di un comunicato stampa a firma di Pino Occhipinti per fare il punto circa la nebulosa situazione del sodalizio azzurro e che, oggi come oggi, oltre ai proclami di circostanza dello stesso amministratore, rischia di fare una brutta fine.
Emanuele Giacalone