di Leonardo Agate - Non ho niente contro gli amministratori comunali e nemmeno contro i funzionari e dipendenti. Con alcuni sono amico di vecchia data, con altri ho buone conoscenze. Ciò non toglie che ogni tanto mi viene da scrivere qualcosa sulla nostra amministrazione. L'ho fatto sempre, per questa mia passione del giornalismo, e spero di poterlo continuare a fare quando qualcosa non torna tra il Comune e i cittadini.
Stavolta si tratta di piccole cose, che però intralciano il corretto rapporto che dovrebbe intercorrere tra chi amministra e gli amministrati. Se poi gli amministratori e i dipendenti comunali volessero condividere certe mie osservazioni, sarebbe utile anche per loro, che riceverebbero più fiducia dai cittadini.
Fino a un paio di anni addietro il Comune spediva al destinatario , entro i termini dell'annuale pagamento, il bollettino con il quale pagare la Tosap, cioè il passo carrabile. Ora, da un paio di anni a questa parte, il Comune non spedisce più il bollettino, che deve essere pagato entro gennaio di ogni anno. In assenza di avviso, l'interessato spesso si dimentica di fare il versamento, e quando se ne ricorda deve andare all'Ufficio Tosap per avere il bollettino per il pagamento. Dovrebbe pagare pure le sanzioni del ritardato pagamento.
Se, invece, il bollettino arrivasse in tempo a casa del destinatario, non sarebbe necessario andare all'Ufficio per ritirarlo, e gli impiegati riceverebbero meno persone.
Mi hanno detto che non mandano più il bollettino a casa non so per quale motivo, ma comunque ne hanno dato notizia sul sito web del Comune. Non mi sembra ragionevole che si debba pretendere di andare all'Ufficio per ritirare il bollettino che, come un volta, potrebbe essere spedito a casa.
Un altro piccolo intoppo, sempre con il bollettino ritirato dall'Ufficio, mi é capitato quando, passando da una tabaccheria, volevo pagarlo come si fa con numerosi altri tipi di pagamenti allo Stato e agli enti pubblici. Ma non ho potuto fare il pagamento in tabaccheria, perché il tabacchino mi é stato detto che il Comune non l'ha autorizzato alla riscossione di quella tassa. Per di più mi é stato detto che nemmeno si possono pagare i bollettini delle contravvenzioni stradali. Questo é caso unico, più che raro, perché nelle tabaccherie di Marsala si possono pagare, volendo, anche le contravvenzioni in favore del Comune di Milano, se riguardano quel Comune.
Ho sentito che al vertice dei Vigili urbani é stata messa una nuova comandante. Può darsi che la nuova dirigente, d'accordo con Il Sindaco o l'Assessore delegato, prenda in esame il piccolo problema.
Purtroppo posso solo sperarlo, e sorrido mentre spero, pensando all'osservazione che mi ha fatto un amico di Loggia, quando gli ho riferito di questi piccoli intoppi. Gli ho chiesto: "Ma pensi che sia tanto difficile ovviare ai piccoli inconvenienti?" "No - mi ha risposto - si tratta di piccole cose che qualunque persona di mediocre intelligenza risolverebbe in quattro e quattr'otto. Il punto é che al Comune ci stanno persone troppo intelligenti per dedicarsi alla soluzione dei piccoli problemi". Era solo una battuta per ridere, ma spesso ridendo si possono castigare i malcostumi.