Il fine settimana di maltempo ha creato disagi e danni in tutta la Sicilia occidentale. A seguito dell’ondata di maltempo che si è abbattuta su Sciacca e su Menfi, i sindaci hanno invitato i cittadini a non uscire di casa e ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani.
Decisione indotta dalle incertezze sulle previsioni per le prossime ore, ma anche dalla necessità di effettuare verifiche tecniche sulla sicurezza degli immobili.
Intanto sono diverse le zone del territorio prive di corrente elettrica. Sono stati diversi i corto circuiti che si sono verificati durante il violentissimo temporale di oggi. Intanto, sempre per le forti piogge, è stato provvisoriamente chiuso al traffico il tratto della strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” compreso tra il km 120,950 e il km 117,400.
Sempre a Sciacca è esondato il torente Foggia, quello che costeggia l’officina Tummiolo e poi sversa tra la Tonnara e la Foggia. Praticamente le contrade San Marco e Foggia sono isolate. E’ impossibile raggiungere Sciacca, e, ocvviamente, viceversa. Alla Foggia le abitazioni a piano terra sono allagate a causa dell’esondazione del torrente.
Il maltempo causa un nuovo crollo a Balestrate. Dopo quello del muro perimetrale (lato monte) del campo sportivo “Paolo Evola”, verificatosi lo scorso 6 gennaio, e abbondanti precipitazioni hanno portato alla frana di un tratto di muro di contenimento della strada del belvedere, al termine della via Segesta, proprio nella curva. Sul posto sono intervenuti con la massima celerità i Vigili Urbani e i Carabinieri di Balestrate. La Polizia Municipale ha provveduto nell’immediato a transennare l’area, chiudendo al traffico il tratto compreso fra l’ultima parte della via Segesta e la via Madonna del Ponte. Fortunatamente non è stato riscontrato alcun danno a persone.
Il treno regionale Palermo-Agrigento si è dovuto fermare, bloccato dall'acqua alta di un fiume esondato che ha invaso anche la linea ferrata. E' accaduto nel tardo pomeriggio tra Castronovo di Sicilia e Lercara Fridddi. A bordo del treno tra gli 80 e 90 passeggeri, tra cui cinque bambini, che un po' di paura hanno avuto e qualche momento di tensione hanno vissuto quando il mezzo su cui viaggiavano ha dovuto interrompere la sua corsa, dovendo anche fare un dietro front di circa 500 metri, restando poi bloccato in aperta campagna. Un fiume che scorre in quel territorio è esondato invadendo le campagne circostanti e la vicina linea ferrata. Nessuno è rimasto ferito. Frattanto è anche accaduto che i passeggeri si sono trovati ad accogliere sette persone che si sono trovate in difficoltà a bordo delle loro auto. I sette si sono prima "salvati" salendo sui tetti delle macchine e poi si sono incamminati fino a raggiungere il treno, che si era fermato. Hanno così trovato riparo. Alla fine soltanto un po' di confusione e di apprensione nell'attesa di ripartire.