E' ancora in alto mare la trattativa per il rinnovo del contratto con Ryanair. L'aeroporto di Trapani Birgi ha su di sé un gran punto interrogativo sul rapporto con la compagnia low cost irlandese. Il contratto con Ryanair scade a Marzo ed è ancora tutto in alto mare per il rinnovo. “C'è una situazione di stallo per il contratto di co-marketing”, ha detto il presidente dell'Airgest, Franco Giudice. “L'ultimo pagamento effettuato a Ryanair risale a Marzo, è passato quasi un anno. Ryanair ha delle fatture arretrate e questo ci impedisce di presentarci per discutere in dettaglio il rinnovo del contratto, ma anche l'espansione dell'offerta, come l'aumento dei voli e dei passeggeri, le nuove tratte”, ha aggiunto Giudice.
Ogni anno l'Airgest e i Comuni della provincia di Trapani pagano alla Ryanair circa 6 milioni di euro. I comuni della provincia hanno sottoscritto tre anni fa un accordo di co-marketing per di fatto “comprare” da Ryanair i voli e la permanenza su Birgi. In totale si sborsa circa 2,7 milioni di euro l'anno. Molti comuni però sono indietro con i pagamenti.
“La situazione è variegata – aggiunge Franco Giudice – la Camera di Commercio sta tentando di sollecitare i Comuni per pagare, in alcuni casi ci sono arretrati di più di due anni. Pur comprendendo le difficoltà che hanno le amministrazione nel momento in cui il contratto è in scadenza deve essere fatto immediatamente il saldo dei debiti pregressi”. Una situazione non proprio serena quindi per il rinnovo del contratto con Ryanair. Non è da sottovalutare il fatto che in questo periodo alcune delle amministrazioni più importanti del territorio sono in fase di rinnovo, con le elezioni alle porte e le campagne elettorali a Trapni, Erice, Castelvetrano, ad esempio.
“Eppure – continua il numero uno di Airgest – a dicembre c'era stata un'accelerazione della Regione che con dei provvedimenti in finanziaria ha consentito la ricapitalizzazione e il finanziare le attività di promozione turistica negli ambiti territoriali di Comiso e Trapani. Questo, può far vedere un futuro un po' più tranquillo per i due aeroporti”.
Ma bisogna fare in fretta, perchè il contratto non è stato rinnovato, non è stata fatta alcuna programmazione delle tratte. E tutto rischia di sfaldarsi. In tutto ciò Ryanair si mette al sicuro e taglia i voli da e per Trapani. La compagnia irlandese ha infatti annunciato che nell'estate 2017 (che parte proprio a fine Marzo, cioè con la Pasqua) ha cancellato da Trapani, spostandoli a Palermo, i voli da e per Torino e Treviso.
“Apprendo dalla stampa di un ulteriore ridimensionamento delle tratte da e per Birgy da parte di Ryanair”. A parlare è l’onorevole è l’onorevole Nino Oddo che continua: “Mi riferisco, in particolare, all’annunciato annullamento del volo per Torino. La Regione Siciliana, attraverso l’assestamento di bilancio varato a dicembre e il bilancio in corso di esame all’Ars, ha stanziato oltre 20 milioni di euro per la ricapitalizzazione ed il rilancio dello scalo trapanese. Questo risultato si deve all’impegno sinergico di gran parte della deputazione della nostra provincia. In ragione di questo sforzo finanziario, chiedo al management dell’Airgest di intervenire sulla Ryanair per un confronto, non solo sul numero ma anche sulla qualità delle tratte; quelle di Torino e Treviso sono importanti come quelle per i paesi “ricchi” del nord Europa. Questo perché, oltre al numero di passeggeri assicurato, occorre valutare l’impatto sull’indotto turistico delle presenza sul territorio”.