L’assessore alla Sanità delle Isole Egadi, Giusy Montoleone, ha partecipato nei giorni scorsi a Palermo, presso il Dipartimento per la Pianificazione Strategica dell'Assessorato alla Salute, a un incontro con i sindaci e i responsabili delle Asp, sul tema “Contributo alle partorienti delle Isole Minori della Regione Siciliana”. L’assessore Montoleone, delegata dal sindaco, Giuseppe Pagoto, che ha partecipato alla riunione assieme al Direttore del Distretto sanitario di Trapani, Osvaldo Ernandez, al vice sindaco di Pantelleria, Angelo Siracusa e al Direttore Sanitario dell’ospedale di Pantelleria, Luca Fazio, afferma: “Un altro tassello importante si aggiunge al sostegno fornito alle Isole Minori. Il legislatore, con l’art.13 della legge 24 del 5 Dicembre 2016, ha inteso, data l’assenza di un punto nascita nelle nostre isole, sostenere i diritti delle partorienti e assicurare parità di condizioni alle gestanti residenti nelle isole minori. Da parte nostra un plauso va sicuramente a questa legge, vista la fragilità del nostro territorio insita nella condizione di insularità, che tra gli anelli più deboli della sanità nelle Isole annovera la mancanza del punto nascita. Con questa legge – aggiunge - è l’ASP competente per territorio, sulla scorta delle istanze avanzate dalle partorienti entro un termine dall’avvenuto parto in qualsiasi nosocomio della Sicilia, a provvedere all’erogazione del 50 per cento del contributo ammissibile; contributo che sarà erogato in due momenti: una prima tranche di 1.500 euro alla presentazione dell’istanza, e una seconda tranche che sarà’ variabile e quantificata in base al numero delle istanze pervenute nell’anno ed erogata nei primi giorni dell’anno successivo”.
Compito del Comune è la divulgazione dei relativi moduli e della legge che consente l’accesso al contributo della Regione alle partorienti che, in assenza di un Punto nascita in loco, devono trasferirsi in un altro ospedale siciliano.
SCUOLA ISOLE MINORI - La Scuola delle Isole Minori è stata al centro di un incontro svoltosi a Roma al Ministero dell’Istruzione al quale, su delega del sindaco, Giuseppe Pagoto, ha preso parte Linda Guarino, consigliere comunale delle Egadi. A presiedere la riunione c’era il capo della segreteria del Ministro Valeria Fedeli (trattenuta da altri impegni istituzionali), Paolo Guarino, che ha accolto il gruppo di lavoro intervenuto per discutere de “La scuola nelle isole minori. Difficoltà, prospettive e bisogni”, composto anche da Mario Corongiu, Presidente dell’Ancim e sindaco di Sant'Antioco, Giannina Usai, segretaria nazionale Ancim e Sergio Ortelli, sindaco di Isola del Giglio. L’incontro è stato utile per illustrare le finalità di un altro appuntamento in programma il 20 febbraio a Procida, al quale parteciperà il primo cittadino delle Isole Egadi, ossia la Scuola di alta formazione per amministratori su temi ambientali, e in modo particolare a fornire un quadro dettagliato della situazione attuale delle scuole delle piccole isole, incentrato soprattutto sulle criticità. “Ho rappresentato al capo della segreteria tecnica della Ministra le nostre difficoltà di tipo strutturale – chiarisce Linda Guarino - dovute all’impossibilità per le piccole scuole di seguire parametri nazionali, nati per istituzioni di grandi dimensioni. Ciò che chiediamo è l’elaborazione di un modello di scuola che si adatti maggiormente alle nostre caratteristiche, comuni sia alle piccole isole che alle scuole di montagna e, dunque, ad una grande parte del territorio italiano, che per oltre il 75 per cento è classificato montano, collinare e insulare. Le nostre scuole hanno la possibilità di sopravvivere solo se riusciamo a risolvere i problemi di ordine sia amministrativo che di continuità didattica. Il reclutamento delle risorse umane è una delle questioni chiave per la vita delle piccole scuole insulari. Abbiamo chiesto flessibilità e la possibilità di andare in deroga a parametri troppo stringenti per la nostra vita didattica. L'obiettivo, non impossibile ma doveroso, è quello di avere una scuola di qualità, anche nei territori più disagiati, come le piccole isole”. La riunione di ieri è in qualche modo propedeutica a un importante convegno sulle scuole nelle piccole isole in programma a Favignana nei prossimi mesi, al quale saranno presenti, oltre alle altre scuole delle isole minori, anche le piccole scuole di montagna appartenenti alla ‘rete delle piccole scuole’, cui le Egadi sono collegate. All’iniziativa sarà invitata sia l’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori che il Ministro Valeria Fedeli.