Il sindacato “Polizia Nuova Forza Democratica” interviene sui fatti di mercoledì sera a Marsala, quando un giovane richiedente asilo è stato travolto e ucciso mentre si trovava in bici sulla statale 115. E' l'occasione per il sindacato di parlare di sicurezza e di carenza di personale di polizia a Marsala.
Quello dei ciclisti investiti, per il sindacato, “appare oramai un fenomeno in crescita, dovuto anche alla mancanza degli opportuni controlli o per essere corretti, alla quasi impossibilità di effettuare tali controlli”.
“Ci dispiace apprendere che il Comandante della Polizia Locale – si legge nella nota - si limiti a citare sostanzialmente gli articoli del codice della strada che regolano la circolazione dei velocipedi, senza arrivare al nocciolo del problema”.
Il sindacato di polizia punta il dito contro il nuovo comandante della polizia municipale di Marsala, Michela Cupini: “Nelle ore serali e soprattutto notturne, vi è la quasi totale assenza del personale che il Comandante Cupini ha a propria disposizione ed appare chiaro che le altre forze del'ordine presenti sul territorio nelle fasce orarie pocanzi citate sono ridotte a circa due unità, ovvero un equipaggio per la Polizia di Stato e probabilmente anche uno per l’Arma dei Carabinieri. Distogliere questi equipaggi dal controllo del territorio appare purtroppo un assurdità”.
Il sindacato rimarca, ancora, che manca personale al commissariato di Polizia Municipale. “I colleghi che sono in servizio per le strade, ovviamente svolgono con zelo le proprie mansioni, ma ci appare assai difficile realizzare quanto chiesto dal Comandante Cupini”. Ossia la contestazione in termini amministrativi degli illeciti su due ruote. Il sindacato conclude dicendosi disposto a “coadiuvare il Comandante Cupini in tali attività, in qualsiasi ora del giorno e della notte. Chiediamo però a chi di dovere Prefetto, Questore e Sindaco, di rivendicare per le loro competenze, più personale e più mezzi per potere garantire più sicurezza ai cittadini marsalesi”.