Marsala: Consiglio comunale, saltano ancora le interrogazioni

Saltano ancora le interrogazioni al consiglio comunale di Marsala. Si è riunito, infatti, ieri  il Consiglio Comunale di Marsala.  All’ordine del giorno le interrogazioni che i vari consiglieri comunali volevano porre all’Amministrazione e al Sindaco, interrogazioni ancora una volta slittate alla prossima settimana: in aula presenti, a rappresentare l’Amministrazione, solamente gli assessori Annamaria Angileri e Clara Ruggieri.

Le prime comunicazioni in aula riguardano la morte del giovane  sulla via Trapani mentre era in sella alla sua bici, travolto da un’auto in corsa. Ne parliamo anche in un altro articolo che potete leggere cliccando qui.

Il consigliere Mario Rodriquez del PD indica come necessaria la dotazione di giubbotti catarinfrangenti per gli ospiti dei centri di accoglienza. Vero è però che il Sindaco aveva già notificato per ben due volte dei provvedimenti con i quali  obbligava i responsabili delle Cooperative, che curano l’assistenza degli immigrati, a vigilare sulla efficienza dei mezzi che gli extracomunitari utilizzano, poiché privi dei prescritti dispositivi di illuminazione. Il Codice della Strada, infatti, prescrive che i dispositivi di illuminazione devono entrare in funzione mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere.
Mario Rodriquez fa presente come le cooperative non si attengono alle normative e pertanto chiede nuovamente che le stesse acquistino i relativi giubbotti per dotare gli ospiti stranieri.
E' Flavio Coppola, capogruppo UDC, che poi prende la parola affermando che il Sindaco nella qualità di Primo Cittadino deve incontrare il Prefetto e chiedere che vengano rispettate le norme di accoglienza soprattutto in ragione della divisione numerica degli immigrati sul territorio marsalese.
Non è possibile, dice Coppola, che i cittadini rischino di investire costantemente poveri ragazzi perché c’è qualcuno che specula sui centri di accoglienza senza poi regolamentare i mezzi con cui gli stessi vanno in giro. "Non è un discorso razzista il mio - continua Coppola -  ma non possiamo più andare incontro ad incidenti così gravi per negligenze altrui".
In consiglio c’è chi sostiene poi che la colpa di questi incidenti sia del Sindaco, Alberto Di Girolamo, per la mancata buona illuminazione nelle strade cittadine ed extraurbane.

Giusy Piccione, di ProgettiAMO Marsala, lamenta la mancanza di dialogo che il sindaco ha con alcuni consiglieri, la Piccione, infatti, sostiene che il sindaco deve parlare con tutti e non con “alcuni”. La consigliera di opposizione ripropone il problema della scuola di San Leonardo, avendo raccolto le lamentele delle mamme, in quella scuola i tetti presentano la caduta di calcinacci e le pareti non sono state ancora riparate. Per la Piccione questa Amministrazione non è in grado di garantire l’ordinario a cominciare dalle strade con buche e con illuminazione inesistente.
"Essere populisti - dice  Piccione -  non è un male se significa portare in aula la voce del popolo che sembra non essere ascoltato". Qui la nota stampa del Comune sulla seduta di ieri, che ha visto anche l'approvazione, dopo tanto tempo, del regolamento della consulta comunale giovanile.

Presieduta da Enzo Sturiano, la seduta di ieri del Consiglio comunale di Marsala (protrattasi fino alle ore 23 circa) ha visto il rinvio al prossimo 1 marzo della discussione sulle interrogazioni. Sul punto, lo stesso Sturiano aveva comunicato l'impossibilità del sindaco ad essere presente in Aula (la Giunta era rappresentata dagli assessori Agostino Licari, Annamaria Angileri e Clara Ruggieri), concordando con lo stesso Alberto Di Girolamo di dedicare la suddetta data per le interrogazioni. Successivamente, un acceso dibattito ha caratterizzato la seduta relativamente al nuovo Regolamento della Consulta giovanile: l'atto è stato approvato all'unanimità dei presenti (18) con le modifiche apportate in Aula. All'inizio della seduta, spazio anche alle comunicazioni di molti consiglieri comunali, molte con riferimento all'incidente stradale che ha causato la morte di un giovane extracomunitario.