Non si arrestano gli episodi di violenza e vandalismo a Trapani. Ha suscitato particolare sgomento in città il danneggiamento subito dalla statua della Madonna a Porta Botteghelle, vicino al centro storico dove si trova la spiaggetta delle Mura di Tramontana. Qui due giovani sono stati visti scappare dopo aver abbattuto la statua dal suo piedistallo. Le indagini della polizia, che ha ascoltato due testimoni - avrebbero visto due ragazzi allontanarsi velocemente dopo il gesto – sono a carico di ignoti. Con l’aumento di questi episodi vandalici, i cittadini della zona e l’associazione “Amici del centro storico”, rappresentata da Giovanni Cimino, chiedono all’amministrazione comunale di fare qualcosa e rendere più sicura la zona, che, specie nelle ore notturne diventa terra di nessuno. Gli abitanti chiedono al sindaco Damiano di installare delle telecamere di sorveglianza, ricordando che già lo sorso agosto è stata rubata la statuetta di San Francesco di Paola e un Crocifisso in marmo collocati nella nicchia accanto all’ingresso di Porta Botteghelle. E proseguono senza sosta i danneggiamenti alle vetture dei cittadini trapanesi, con vetri rotti, carrozzerie ammaccate e furti all’interno degli abitacoli. L’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto ad un giornalista che ha trovato la sua auto, parcheggiata nei pressi dell’isola ecologica del Lungomare Dante Alighieri, con i vetri in frantumi e l’abitacolo ripulito di pochi spiccioli e un pacchetto di sigarette. Qualche ora prima, sempre nella stessa zona, è stata l’auto di una donna che lavora in un albergo, a subire lo stesso trattamento da parte dei soliti balordi, e anche in questo caso, vetro rotto e un paio di occhiali da sole presi dall’abitacolo. Quello dei danneggiamenti alle auto è un fenomeno preoccupante che riguarda un po’ tutto il territorio cittadino, dal centro storico ai quartieri di periferia. Un rivenditore di pezzi di ricambio fa sapere che ogni giorno si rivolgono a lui almeno otto cittadini.