E' pronta la bozza di accordo tra i Comuni per finanziare ogni anno con due milioni e 100 mila euro la permanenza all'aeroporto Trapani - Birgi della compagnia Ryanair. Ieri la bozza è stata presentata in una riunione alla Camera di Commercio di Trapani, con Pino Pace che guiderà ancora il gruppo di lavoro, chiedendo però ai Comuni lo sforzo per garantire il contratto almeno tre anni. La Camera di Commercio sarà capofila, la Regione ha promesso di impegnare in bilancio delle somme importanti, a cominiciare dai quattro milioni di euro per il 2017. "Chiediamo a Ryanair - ha detto Pace - di aumentare però i flussi di passeggeri". La "partita" si chiuderà entro quindici giorni, quando tutti i Sindaci avranno firmato l'accordo, impegnando a versare ognuno la sua parte. La Camera di Commercio di Trapani è stata accorpata con Caltanissetta e Agrigento, ma Pace continua a rappresentare i Comuni, come "soggetto attuatore", perché non si è trovato ancora un altro interlocutore.
La novità è che, in pratica, i Comuni firmeranno l'accordo non Ryanair o con la sua società di marketing, ma con l'Airgest, che a sua volta si interfaccerà con Ryanair. E' proprio specificato: “Il soggetto rappresentante è autorizzato a sottoscrivere con Airgest un contratto nel quale dovrà specificarsi che ciascun sottoscrittore il presente accordo risponderà verso la società di gestione dello scalo trapanese, senza vincolo di solidarietà, limitatamente alla somma indicata nella scheda allegata alla presente scrittura e che alcuna responsabilità sarà ascrivibile al soggetto rappresentante, salvo quelle derivanti dall’inadempimento del contratto di mandato”
Nella bozza d’intesa da sottoporre ai sindaci dei 24 Comuni si legge, tra le altre cose, che “elemento essenziale dell’azione di co-marketing e del contratto da stipularsi è la promozione del territorio della provincia di Trapani, mediante un sistema di servizi di marketing che vedrà l’Airgest impegnata a propagandare il territorio di Trapani anche mediante la pubblicazione di materiale promozionale sui siti dei vettori che operano nello scalo gestito dalla società”. Ed ancora: “I Comuni sottoscrittori intendono promuovere lo sviluppo dei flussi turistisci sottoscrivendo un contratto di co-marketing con la società di gestione”.
La Camera di Commercio non metterà più la sua quota, la metteranno i Comuni. I Comuni pagheranno la loro quota, la verseranno alla Camera di Commercio, che la girerà ad Airgest, che si interfaccerà con Ryanair. Punto. Interessante la clausola della "mancanza del vincolo di solidarietà". In pratica, se un Comune non paga gli altri non sono chiamati a pagare per quello...