E’ attualmente al vaglio dell’Assemblea Regionale Siciliana il disegno di legge proposto dal Governo Crocetta che riguarda la “disciplina organica delle attività produttive del settore turismo” e proprio nei giorni scorsi è scaduto il termine per presentare gli emendamenti al testo di legge che regolerà le attività turistiche sull’isola.
I deputati trapanesi Mimmo Fazio e Nino Oddo hanno presentato diversi emendamenti che, in particolare, riguardano, - quelli proposti da Fazio – la classificazione di tutte le abitazioni che vengono utilizzate dai proprietari per affittarle, dal punto di vista turistico, occasionalmente e senza alcuna continuità, e - quelli di Oddo - i requisiti per essere inseriti nell’albo dei proprietari e rendere gratuite le iscrizioni negli appositi albi.
«La presente disciplina – recita testualmente l’emendamento di Fazio – non trova applicazione nei confronti delle abitazioni dei privati che in termini occasionali e temporali, non più di sette giorni, provvedano ad effettuare la locazione dei propri immobili, o che comunque nell’arco dell’anno non vengano utilizzati per più di quattro mesi». «Ho inteso dare il mio contributo, proponendo una sostanziale modifica alla proposta di legge di iniziativa governativa – afferma Fazio –, anche perché questo provvedimento aveva destato molta preoccupazione, soprattutto nelle isole minori e nelle località turistiche delle coste siciliane. Intendo rassicurare i tanti piccoli proprietari che rischiavano, di punto in bianco, di essere assimilati ad imprenditori turistici. E soprattutto intendo rassicurarli sulla mia attività all’Ars che sarà sempre attenta alla tutela dei cittadini».
«I piccoli proprietari che affittano la casa ai turisti per brevi periodi all’anno – spiega Fazio – non possono essere assimilabili alle attività ricettive turistiche esercitate in maniera imprenditoriale. L’attività imprenditoriale ricettiva, anche svolta attraverso più abitazioni, ma in maniera costante, è cosa diversa dal dare in affitto una casa per l’estate. Sono fattispecie e circostanze completamente differenti. Lo spirito del disegno di legge non regola imposizioni o aspetti fiscali ed è rivolto semplicemente alla natura disciplinare e di censimento delle strutture ricettive».
Per Nino Oddo il disegno di legge del Governo Crocetta, così come formulato, introduce elementi di incertezza normativa rendendo eccessivamente farraginosa la gestione delle piccole strutture ricettive e scoraggiando l’aumento della creazione di posti letto, senza peraltro assicurare un maggiore gettito ai favore dei Comuni e della Regione. Il deputato del PSI ha presentato emendamenti all’articolo 14 per snellire gli adempimenti e i requisiti per essere inseriti nell’albo dei proprietari e all’articolo 16 invece per rendere gratuite le iscrizioni negli appositi albi.