Birgi - Ryanair. Pino Pace: "Mi auguro che si firmi un contratto di almeno tre anni"

Pino Pace, presidente della Camera di Commercio di Trapani. Conferma che dal primo luglio, con la spending review, ci sarà la nuova Camera che accorpa le camere di Trapani, Agrigento e Caltanissetta?

Sì, fino a tutto il mese di giugno sarò presidente, poi lascerò il posto a qualcuno più bravo e competente di me…. Nei giorni scorsi sono partite quelle di Palermo ed Enna, dopo toccherà a Catania, Siracusa e Ragusa, Messina rimarrà da sola e poi toccherà a quella nostra.

Pace, parliamo della questione che interessa tutto il territorio trapanese. Siamo agli sgoccioli del contratto di co-marketing con Ryanair, come finirà all’aeroporto di Birgi, continueremo a volare dal nostro territorio o no?

Possiamo tranquillizzare tutti, sicuramente non saranno tolti i voli. Assieme ai sindaci ce la stiamo mettendo tutta affinché venga firmato questo contratto con Ryanair o altre compagnie low cost. Mi hanno comunicato infatti che a breve sarà fatto un bando pubblico per le tratte future, bando che sarà fatto da Airgest. Quest’anno come sapete ci sono delle novità, non sarà più la Camera di Commercio che firmerà il contratto con la AMS, ma sarà l’Airgest che firmerà un contratto unico garantito con i soldi che daremo alla società, più i soldi che i comuni prenderanno dalla Regione per l’aumento dei flussi turistici e quindi il presidente di Airgest, Giudice, firmerà un contratto che mi auguro sia almeno di tre anni. 

Ancora non è sicuro se si firma per uno o tre anni?

Secondo me si deve firmare per tre anni. Ho detto in assemblea che abbiamo rischiato, abbiamo avuto coraggio tre anni fa, l’allora presidente Castiglione ed io a firmare un contratto di co-marketing di tre anni quando le casse della società non erano certamente migliori di oggi. Nella vita ci vuole coraggio, quando si occupa un ruolo importante bisogna prendersi onori e oneri.

Allora, saranno i comuni che verseranno la quote ad Airgest che le girerà a Ryanair?

I Comuni verseranno le quote del co-marketing che c’è stato fino ad oggi alla Camera di Commercio che su mandato dei sindaci verserà ad Airgest. Poi c’è un bando che uscirà a giorni con il quale la Regione darà ai comuni del Territorio proprio per l’aumento dei flussi turistici, 4 milioni di euro per il primo anno, 4,5 milioni per il secondo e 5 milioni per il terzo anno.  I comuni prenderanno questi soldi e li gireranno alla società aeroportuale tramite una convenzione che mi risulta è stata abbozzata.

Tutto in maniera trasparente, perché c’è chi come il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, ha definito l’accordo come un’estorsione...

Sì, Tranchida affettuosamente lo chiama il "pizzo”....

Invece se si fa il bando, può partecipare Ryanair ma anche altre compagnie che possono vincere, e così diventa tutto molto più chiaro e limpido.

Certamente.

Presidente Pace, lei si sta portando avanti con il lavoro? Cosa prevede la tabella di marcia prima della firma?

Convocherò a breve nuovamente i sindaci affinché condivideranno questo protocollo, accordo tra Airgest e i Comuni, così il presidente Giudice potrà andare a Dublino a firmare il nuovo contratto che deve essere di non meno un milione e mezzo di passeggeri e possibilmente aumentarlo.

Ha creato molti dissapori il fatto che Ryanair ha deciso di togliere il volo su Torino nel periodo estivo. C’è in questo caso la possibilità di intervenire e chiedere di ripristinarlo?

Sicuramente sì. Come in tuti gli accordi commerciali che si fanno, tutto sta nella trattativa e nell’avere i soldi in mano. Dopo di che, avendo il portafogli ben pieno, credo che la compagnia aerea ci darà ascolto perché è un volo importante. Io, scherzando, ho detto ai miei amici juventini che sono stato io quello che lo ha fatto togliere, perché sono interista, e quindi non possono loro andare a Torino a vedere la partita a basso costo...

E’ un dispetto il suo...

Sì, sono sportivo, ma scherzi a parte chiederemo sicuramente di ripristinarlo.